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I dialoghi UE con i cittadini fanno tappa in Italia: Mogherini e Schulz a Milano - Expo

Data: 06/05/2015

Il primo maggio è stata inaugurata l'esposizione universale (EXPO2015) a Milano. L'evento ospita 147 paesi di tutto il mondo e affronta un tema delicato come quello di un futuro sostenibile sul nostro pianeta attraverso l'uso intelligente delle risorse a disposizione. L'Unione europea prenderà parte a questo evento internazionale con un padiglione a 12 stelle.


Nell'anno europeo dello sviluppo sostenibile, la partecipazione dell'Unione europea a EXPO è fondamentale in termini di confronto non soltanto con i cittadini dell'UE ma anche con gli stakeholder provenienti da tutti i paesi del mondo. Attraverso la sua partecipazione sarà possibile promuovere le politiche a favore della sicurezza alimentare e della sostenibilità.

Quanto può essere sostenibile il nostro futuro? Qual è il ruolo dell'UE nel promuovere un uso delle risorse naturali sicuro ed efficiente? Qual è oggi il ruolo internazionale dell'UE nel mondo? Il dialogo con i cittadini del 9 maggio a Milano- Expo cercherà di dare risposta a queste domande e mostrare in che modo l'UE affronta adesso e gestirà in futuro queste sfide.

Nel giorno in cui sarà inaugurato il Padiglione UE a Expo e in occasione della Festa dell'Europa, l'Alta Rappresentante UE e Vice-Presidente della Commissione europea Federica Mogherini e il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz si misureranno con le domande dei cittadini sugli argomenti di maggiore interesse della società civile europea in un evento dal titolo "L'Unione europea all'EXPO: al lavoro per un futuro sostenibile" che avrà luogo presso l'auditorium di Expo a partire dalle 11.00 (con diretta streaming dell'evento).

Di cosa si parlerà?

1.Il ruolo dell'Unione nell'assicurare un mondo sostenibile per le generazioni future

Tra le priorità della nuova Commissione Juncker è messa in evidenza quella della costruzione di un'Europa più efficiente sotto il profilo delle risorse. È necessario un netto cambiamento di mentalità di produttori e consumatori in settori come l’energia, i trasporti, il clima, l’ambiente, l’agricoltura e la pesca.. L'impegno europeo in questo senso è dimostrato da una serie di iniziative come ad esempio il pacchetto sull'economia circolare: una proposta legislativa che punta a modernizzare la politica e gli obiettivi in materia di sprechi alimentari, fissare un obiettivo in termini di efficienza delle risorse, liberare gli investimenti e promuovere l'innovazione. Tra le proposte di punta la strategia dell'Unione per l'energia, priorità n.3 della Commissione europea, che prevede, tra l'altro, una riduzione della dipendenza da singoli fornitori grazie alla collaborazione con i paesi vicini; un mercato dell'elettricità più interconnesso, più rinnovabile e più reattivo; l'efficienza energetica considerata una fonte di energia a sé stante. Tra gli obiettivi principali ci sarà infine quello di una società a bassa emissione di CO2basata sulla prossima generazione di tecnologie dell'energia da fonti rinnovabili.

2. Il ruolo dell'UE nel mondo
L'UE, nei limiti attribuiti dal trattato di Lisbona alla PESC e PSCD, ha relazioni diplomatiche con quasi tutti i paesi del mondo. La politica estera è ancora una competenza intergovernativa, per cui tutte le azioni svolte dall'UE all'esterno delle sue frontiere sono volte al mantenimento della pace e della sicurezza. L'UE, dunque, non ha la competenza, eccetto che per il commercio estero, per intervenire direttamente per conto di tutti gli Stati membri. La nuova Commissione europea attribuisce alla politica estera una posizione prioritaria soprattutto alla luce di importanti sfide quali l'immigrazione irregolare e l'attuale revisione della politica di vicinato UE. L'UE è inoltre il più grande donatore globale di aiuti umanitari. Essa sostiene, attraverso i suoi diversi programmi, i paesi con problemi agricoli per combattere la denutrizione (con un impegno di 7 mln di bambini denutriti in meno entro il 2025), sostiene l'accesso ai prodotti agricoli attraverso la promozione dell'amministrazione fondiaria nelle zone più povere del mondo, finanzia la ricerca di tecniche agricole utili ad intensificare la produzione. Offre sostegno, infine, per la gestione delle crisi alimentari delle popolazioni più vulnerabili del mondo attraverso gli aiuti umanitari e la sua protezione civile. Anche in questo caso EXPO è la sede più adatta alla discussione di questi temi.


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