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Data: 12/05/2015

• Lazio: selezionati studenti per seminario Ventotene
Cinquanta studenti selezionati in tutto il Lazio. Due giorni di formazione e discussione: laboratori, seminari, confronto con gli esperti. Sabato 9 e domenica 10 maggio Formia ha ospitato il Seminario annuale organizzato dal Movimento federalista europeo del Lazio 2015 "Per un’Europa unita. Un futuro di pace e progresso per i giovani” per formare gli studenti delle scuole superiori della regione Lazio che parteciperanno al XXXIV Seminario nazionale di formazione federalista europea in programma a Ventotene dal 30 agosto al 4 settembre . Hanno Parteciperanno 50 studenti del Lazio, di cui 20 provenienti dai Comuni di Formia, Gaeta, Minturno e Cisterna di Latina, selezionati attraverso la graduatoria dell’ottava edizione del concorso "Diventare cittadini europei", promosso, tra gli altri, dall’AICCRE e dal CIME (Consiglio Italiano del Movimento Europeo.

• Pagamenti elettronici: in arrivo novità
Il Parlamento europeo ha deciso un nuovo quadro legislativo per tutto il sistema dei pagamenti elettronici nell’Unione europea. La commissione Affari economici ha, infatti, recentemente raggiunto un primo accordo informale con il Consiglio dell’Unione sulla cosiddetta Psd2, la direttiva sui servizi di pagamento. Si tratta di un’intesa alla quale si lavora da quasi un anno, che dovrà essere confermata nel corso della plenaria di luglio. L’obiettivo generale della direttiva è migliorare le condizioni del mercato per le imprese di servizi e per i consumatori. Un cittadino in possesso di un conto corrente internet avrà il diritto di poter utilizzare un software o un dispositivo di pagamento, fornito da una parte terza, attraverso il quale portare a termine qualsiasi transazione. Le banche, dal canto loro, non potranno bloccare il mercato in alcun modo: avranno la possibilità di non autorizzare le transazioni soltanto in presenza di provate ragioni di sicurezza che siano state prima segnalate alle autorità competenti. In questo modo si cerca di incentivare la produzione di servizi innovativi. Per completare il quadro, l’accordo considera anche il ruolo dei fornitori del servizio. Questi dovranno adottare tecnologie in grado di assicurare sia l’autenticazione sicura del consumatori, sia la protezione dal rischio di frodi. Dovranno garantire che i dati personali degli utenti siano trasmessi attraverso canali protetti e che la loro condivisione avvenga soltanto con il consenso degli utenti e, comunque, nella misura minore possibile. A loro, poi, saranno applicate le stesse regole di vigilanza che adesso valgono per gli altri istituti di pagamento. Quindi, finisce la stagione della regolamentazione debole del settore.

• A Pisa il Congresso nazionale GFE
La città di Pisa è stata scelta come sede per il prossimo Congresso nazionale della Gioventù Federalista Europea (GFE) intitolato “L’impegno federalista a 30 anni dalla Manifestazione di Milano”: dal 22 al 24 maggio prossimo Pisa sarà la capitale della cultura europea e della discussione politica sul futuro dell’Europa. L’evento, che ha il patrocinio del Comune di Pisa, della Regione Toscana, della Camera dei Deputati e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, sarà l’occasione per aprire le porte della città ai cittadini, agli amministratori locali, agli studiosi, ai parlamentari che hanno a cuore le sorti dell’Europa per discutere insieme di cosa può o deve essere l’UE al tempo della crisi. L’organizzazione di questo importante appuntamento nazionale, che si svolge ogni due anni, richiamerà circa 60 delegati da ogni parte di Italia e i Presidenti dell’organizzazione europea, la JEF-Europe, e delle principali altre sezioni nazionali.

• Dodici stelle per un unico popolo
La bandiera con le dodici stelle dorate su sfondo blu, conosciuta in tutto il continente europeo e al di là dei suoi confini, compie 60 anni. Simboleggia l’ambizione e la realtà della costruzione europea. Dalla sua adozione da parte del Consiglio d’Europa nel 1955, la bandiera europea ha continuato a esprimere la volontà di promuovere la pace e la prosperità per tutti i paesi europei, nel rispetto dei valori comuni, che sono la democrazia, i diritti umani, lo stato di diritto e la diversità. Nel 1983, il Parlamento europeo ha adottato ufficialmente la bandiera, suggerendo che diventi ugualmente l’emblema della Comunità europea. Il Vertice dell’Unione europea ha deciso di seguire la proposta nel giugno 1985. Dal 1986, la bandiera europea è diventata il simbolo per eccellenza di una comune identità europea. Il numero di stelle sulla bandiera non varia in funzione del numero di Stati membri. La cifra dodici è simbolo di unità, armonia e completezza.


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