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Consorzi per l’internazionalizzazione: presto al via il bando 2015

Data: 09/07/2015

Il Ministero delle Sviluppo Economico mette a disposizione nuove risorse per favorire i processi di sviluppo delle PMI nei mercati esteri, tramite il riconoscimento di contributi ai Consorzi per l’Internazionalizzazione. L’agevolazione mira anche ad incrementare la conoscenza delle produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno della contraffazione dei prodotti agroalimentari.

I Consorzi per l’internazionalizzazione sono costituiti ai sensi degli articoli 2602 e 2612 del codice civile o in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche aventi sede in Italia, nonché da imprese del settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre.

Le loro caratteristiche per accedere al bando sono:
• avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;
• essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi e gli utili di esercizio;
• avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;
• essere iscritti nel registro delle imprese al momento della presentazione della domanda e in stato di attività;
• non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.

I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali realizzate dai Consorzi per l’internazionalizzazione nell’anno 2015 (1° gennaio – 31 dicembre).

Il Decreto Direttoriale 1 luglio 2015 ha illustrato le modalità con cui presentare la domanda di accesso ai contributi previsti già dal Decreto Interministeriale del 7 aprile 2015.

Entro il 1° agosto 2015 le domande dovranno essere inviate tramite PEC [email protected]. Per l’invio è necessario attendere la pubblicazione del Decreto Direttoriale in Gazzetta Ufficiale

Per maggiori informazioni, clicca qui.


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