|
Data: 07/10/2005
Gli individui adulti migrano nuovamente a valle per raggiungere l’Atlantico, dove si riproducono una sola volta e poi muoiono. Questo è il motivo per cui le misure di conservazione devono essere coordinate tra tutti i paesi in cui lo stock è distribuito e devono vertere sia sulla pesca dell’anguilla che sulla gestione dei bacini fluviali. Negli estuari è necessario regolamentare la pesca delle cieche destinate all’acquacoltura, in modo che sia lasciato sul posto un numero di cieche sufficiente a ripopolare gli habitat fluviali. A monte, lo sforzo di pesca deve essere limitato affinché un numero sufficiente di esemplari possa sopravvivere fino alla riproduzione. Infine, la pesca delle anguille in fase di migrazione deve essere esercitata in modo da garantire che un numero sufficiente di individui raggiunga la zona di riproduzione.
Da Rapid *
Pagina precedente
|
