English version

La Commissione propone un nuovo sistema giudiziario per gli investimenti

Data: 18/09/2015

La Commissione europea presenta una proposta per un nuovo e trasparente sistema di risoluzione delle controversie tra investitori e Stati.


Il nuovo sistema giudiziario per gli investimenti si propone di rimpiazzare quello attuale (ISDS) in tutti i negoziati per gli investimenti attuali e futuri, comprese le trattative tra l'UE e gli USA sul partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP).

La proposta è stata elaborata sulla base di una consultazione pubblica sul meccanismo ISDS a cui hanno preso parte i portatori di interesse, e a seguito dell'input arrivato dal Parlamento europeo, dagli Stati membri e dai Parlamenti nazionali. L'obiettivo principale è ottenere la piena fiducia nel meccanismo da parte di tutti gli attori. Il sistema infatti è stato costruito con gli stessi elementi chiave su cui si basano le corti nazionali e internazionali e sancisce il diritto dei governi di legiferare garantendo trasparenza e responsabilità.

Il primo Vice-presidente Frans Timmermans ha detto "con la nostra proposta per un nuovo sistema giudiziario per gli investimenti stiamo battendo una nuova strada. Il nuovo sistema sarà composto da giudici altamente qualificati, le procedure saranno trasparenti e i casi saranno decisi sulla base di regole chiare. Inoltre, le decisioni della Corte potranno essere soggette a revisione attraverso un tribunale di appello. Con questo nuovo sistema proteggiamo il diritto dei governi di regolamentare, e garantiamo che le controversie relative agli investimenti siano giudicate nel pieno rispetto dello stato di diritto".

"Oggi stiamo mantenendo la nostra promessa di proporre un nuovo, più moderno sistema giudiziario per gli investimenti, soggetto a principi democratici e al controllo pubblico - ha dichiarato la Commissaria per il Commercio Cecilia Malmstrom - quello che è chiaramente emerso dal dibattito è che la vecchia tradizionale forma di risoluzione delle controversie era minata da una mancanza fondamentale di fiducia. Tuttavia gli investitori dell'UE sono i principali fruitori del modello esistente, sviluppato individualmente nel tempo dai Paesi UE . Ciò significa che l'UE deve assumersi l'impegno di riformare e modernizzare il sistema[…]. Ho reso questa proposta pubblica nel momento in cui l'ho inviata al Parlamento europeo e agli Stati membri. È davvero importante avere uno scambio di vedute aperto e trasparente su questo problema largamente dibattuto".

I principali elementi della riforma:
• Sarà istituito un sistema giudiziario per gli investimenti pubblico, composto da un tribunale di primo grado e da un tribunale d'appello;
• Le sentenze saranno emesse da giudici di nomina pubblica con alte qualifiche simili a quelle richieste per i membri delle corti internazionali permanenti come la Corte Internazionale di Giustizia e l'organo d'appello dell'Organizzazione Mondiale per il Commercio (OMC);
• Il nuovo tribunale d'appello funzionerà con principi simili a quelli dell'organo d'appello dell'Organizzazione Mondiale per il Commercio (OMC);
• La capacità di un investitore di adire il tribunale sarà definita precisamente e limitata a casi quali discriminazione sulla base di genere, razza, religione, nazionalità, espropriazione senza compenso e diniego di giustizia;
• Il diritto dei governi di regolamentare sarà sancito e garantito dalle disposizioni degli accordi commerciali e di investimento;

In questo senso:
• I processi saranno trasparenti, le audizioni aperte e i commenti disponibili on-line, e sarà previsto il diritto di intervento nella causa da parte di coloro che hanno un interesse nel contenzioso;
• Non sarà possibile scegliere la corte più favorevole (cosiddetto forum – shopping);
• Saranno respinte velocemente le richieste irrilevanti;
• Sarà mantenuta una chiara distinzione tra legge internazionale e legge nazionale;
• Saranno evitati processi multipli e paralleli.

Prossimi passi:
La Commissione dovrà adesso discutere con il Consiglio e il Parlamento europeo. Una volta che il testo della proposta sarà discusso, sarà presentato come proposta UE ai negoziati UE-USA, e sarà usato in altri negoziati attuali e futuri.

Verso una corte internazionale per gli investimenti:
In parallelo con il negoziato del TTIP, la Commissione inizierà a lavorare, insieme ad altri paesi, all'istituzione di una corte permanente per gli investimenti. L'obiettivo è quello che nel tempo una corte per gli investimenti internazionale rimpiazzi tutti i meccanismi di risoluzione delle controversie per gli investimenti prevista negli accordi dell'UE, negli accordi tra Stati membri UE con i paesi terzi e nei trattati per il commercio e gli investimenti conclusi tra paesi non-UE.


Per maggiori informazioni
La bozza del testo della proposta (versione disponibile in inglese)


Pagina precedente