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Cooperazione europea allo sviluppo: storie sul campo

Data: 30/09/2015

Che cosa fanno esattamente le 139 Delegazioni dell'Unione europea sparse in tutto il mondo? Quali obiettivi si pongono e quali opportunità offrono?
Scopriamolo con Silvia Facchinello, originaria di Crespano del Grappa (TV), studi universitari nell'ambito economico e delle relazioni internazionali e oggi impegnata in progetti di rafforzamento della governance e della pubblica amministrazione nella Delegazione UE in Myanmar/Birmania.



L'Unione europea ha fornito aiuti allo sviluppo del Myanmar/Birmania sin dal 1996, seppur con alcune restrizioni fino al 2013, anno in cui le sanzioni UE al Myanmar/Birmania sono state rimosse. Nello stesso anno l'Unione europea ha inaugurato la propria Delegazione nel paese e definito un quadro globale per la politica e il sostegno dell'Unione europea nei confronti del Myanmar/Birmania nella comunità internazionale. A tal fine per il periodo 2014-2020 l'Unione europea allocherà 688 milioni di euro in supporto a quattro settori prioritari: lo sviluppo rurale, l'educazione, la governance e il processo di pace.

Silvia ha accumulato 11 anni di esperienza in Asia nel campo della cooperazione e dell'aiuto allo sviluppo, lavorando per una ONG italiana in Cambogia e in Myanmar/Birmania prima di diventare membro, nel 2008, della Delegazione UE in Tailandia (al tempo responsabile per il Myanmar/Birmania) e, dal 2013, nel paese. Il lavoro di Silvia si concentra su interventi di rafforzamento delle istituzioni e in particolare dell'amministrazione pubblica. Tra i suoi compiti rientrano il coordinamento delle misure di assistenza tecnica alle agenzie governative e delle attività di formazione per i pubblici amministratori, con l'intenzione di rafforzare la capacità di questi ultimi attraverso l'esposizione a pratiche internazionali e ad aggiornamenti tecnici in specifiche aree settoriali. Queste misure fanno parte del sostegno UE al processo di riforme avviato dall'attuale governo, e nello specifico alle riforme amministrative.

Silvia si occupa anche del coordinamento delle attività di monitoraggio e valutazione dei programmi e progetti finanziati dall'UE nel paese al fine di garantire un'efficiente comunicazione dei risultati ottenuti attraverso l'uso di fondi europei.

Silvia è convinta che la buona amministrazione sia un'area chiave da supportare al fine di rafforzare le capacità del governo di rispondere ai bisogni del popolo del Myanmar/Birmania. In questo ambito l'Unione europea in Myanmar/Birmania ha anche contribuito ad aiutare le fasce più vulnerabili della popolazione ad accedere a servizi sanitari di base e all'istruzione primaria, e a promuovere lo sviluppo della società civile locale, un ingrediente fondamentale per migliorare la trasparenza e l'efficienza delle istituzioni.

Guarda il video per conoscere Silvia.


Contesto
Il 2015 è un anno speciale per lo sviluppo. È il primo anno europeo dedicato all'azione esterna dell’Unione europea e al ruolo dell’Europa nel mondo. Gli obiettivi sono molteplici: far conoscere il ruolo chiave dell'Unione europea nel campo dello sviluppo e i benefici derivanti dalla cooperazione europea, incoraggiare la partecipazione diretta dei cittadini, stimolando il pensiero critico e un più consapevole senso di responsabilità e di solidarietà.

Sito dell' Anno europeo per lo Sviluppo.


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