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Data: 22/10/2015

L'UE investe circa 100 milioni di EUR per promuovere la cooperazione transnazionale nella regione Adriatico-ionica

La Commissione europea ha adottato oggi il nuovo programma di cooperazione transnazionale "Interreg V B Adriatic-Ionian (ADRION)", per un valore di più di 83,4 milioni di EUR a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e di quasi 16 milioni di EUR provenienti dallo strumento di preadesione (IPA II). L'importo totale del programma di cooperazione, compresi i contributi nazionali, è di 118 milioni di EUR.

Il programma sosterrà la realizzazione delle priorità della Strategia dell'UE per la regione Adriatica e Ionica (EUSAIR). Essa incoraggerà la coesione economica, sociale e territoriale nella regione. L'estensione geografica del programma coincide con il territorio coperto dalla EUSAIR e comprende quattro paesi dell'UE (Grecia, Croazia, Italia e Slovenia) con la partecipazione di Albania, Bosnia- Erzegovina, Montenegro e Serbia.

Corina Cretu, Commissaria responsabile per la Politica regionale, ha affermato:"Questo programma è stato concepito per contribuire all'efficace attuazione della strategia dell'UE per la regione Adriatico-ionica in modo da valorizzare e tutelare le grandi potenzialità naturali, culturali ed umane della regione. Esso avrà un impatto tangibile e positivo sull'economia della regione con un'attenzione particolare per il potenziamento delle capacità di innovazione e di ricerca."

Il programma accrescerà la capacità della regione di tutelare il suo patrimonio naturale. Grazie ad esso la regione Adriatica e Ionica beneficerà anche di un sistema di trasporti e di mobilità maggiormente integrato. Tra gli obiettivi del programma vi è anche il rafforzamento della capacità amministrativa nella regione.


Per ulteriori informazioni:
Sintesi del programma operativo per i Fondi della politica di coesione 2014-2020
Strategia dell'UE per la regione Adriatico-ionica
Cooperazionetra regioni e paesi
• Twitter: @EU_Regional / @CorinaCretuEU / #CohesionPolicy / #interreg / Facebook - Europe in my region

Per saperne di più.


Campania: 75 milioni di euro a valere sui fondi UE per migliorare la qualità dell'acqua e l'infrastruttura ambientale

La Commissione europea ha adottato il progetto "Risanamento Ambientale Corpi idrici Superficiali delle Aree interne" del valore di 100 milioni di euro con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo di coesione pari a 75 milioni di euro.

Corina Cretu, Commissaria responsabile per la politica regionale, ha affermato: "Questo è un investimento importante per la Campania e rappresenta un buon esempio di come i nostri investimenti regionali contribuiscano a migliorare la qualità della vita dei cittadini proteggendo nel contempo l'ambiente".

Il progetto mira a ripristinare la qualità dell'acqua del Volturno e di alcuni dei suoi affluenti. Esso ha per oggetto gli impianti di trattamento delle acque reflue e il miglioramento del sistema fognario della zona che comprende 46 comuni delle province di Avellino, Benevento e Caserta in Campania.

Il progetto interessa direttamente circa 194 000 abitanti e prevede la costruzione di 10 impianti comunali e intercomunali di depurazione delle acque reflue con trattamento biologico secondario. Il progetto prevede inoltre la riabilitazione dei cinque impianti esistenti di trattamento delle acque reflue, la costruzione di 50 km di collettori fognari per il ciclo di depurazione e l'estensione di circa 60 km delle condotte fognarie esistenti. Il progetto assicurerà la messa in conformità con la direttiva quadro sulle acque (direttiva 2000/60/CE).


Per ulteriori informazioni:
"Grandi Progetti" finanziati dall'UE
La politica di coesione in Italia 2007-2013


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