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Data: 20/11/2015

Lo stato dell'Unione dell'energia presenta inoltre i principali elementi costitutivi di un meccanismo di attuazione che consente di rendere più prevedibili, trasparenti e stabili le politiche, al fine di conseguire gli obiettivi dell'Unione dell'energia. Gli orientamenti sui piani nazionali integrati in materia di energia e clima costituiscono per gli Stati membri la base su cui avviare l'elaborazione dei loro piani nazionali integrati per il periodo dal 2021 al 2030. La metodologia proposta per gli indicatori chiave è il primo passo in vista della quantificazione e del monitoraggio dei risultati dell'Unione dell'energia. Lo stato dell'Unione dell'energia è accompagnato da 28 schede informative che contengono una valutazione della realizzazione dell'Unione dell'energia per ciascun Stato membro.

Altri documenti adottati
Insieme allo stato dell'Unione dell'energia, sono stati adottati vari documenti e relazioni relativi all'Unione dell'energia:
Secondo elenco di progetti di interesse comune: enumera i progetti di infrastrutture indispensabili per conseguire gli obiettivi della politica energetica;
• Relazione sui progressi compiuti in materia di efficienza energetica: questa relazione sui progressi compiuti nell'attuazione dell'obiettivo di efficienza energetica all'orizzonte 2020 (20%) evidenzia che, nonostante i significativi progressi compiuti, gli sforzi collettivi degli Stati membri rappresentano solo un risparmio di energia primaria del 17,6% rispetto alle proiezioni per il 2020. Tuttavia, la Commissione continua a ritenere che l'obiettivo del 20% sarà raggiunto, a condizione che la legislazione in vigore dell'UE sia pienamente attuata, gli sforzi si intensifichino, aumenti il livello di ambizione e migliorino le condizioni di investimento.
• Relazione sui progressi compiuti nell' azione a favore del clima: la relazione dimostra che l'UE ha ottenuto risultati particolarmente positivi nella dissociazione tra crescita economica e emissioni di gas a effetto serra. Inoltre, l'UE è sulla buona strada per conseguire l'obiettivo 2020 di riduzione delle emissioni del 20%, nonché gli obiettivi del protocollo di Kyoto. Tuttavia, per raggiungere l'obiettivo per il 2030, sono necessarie ulteriori misure.
• Tendenze del consumo di energia: il documento di lavoro dei servizi della Commissione indica che i mercati del gas e dell'elettricità non funzionano come dovrebbero, nonostante i progressi compiuti.
• Relazione sull'attuazione della strategia europea di sicurezza energetica: questa relazione fa il punto sulla situazione dell'Unione europea per quanto attiene alla sicurezza dell'approvvigionamento di gas e alle misure adottate per rafforzarla da quando, nel maggio 2014, è stata adottata la strategia.
• Relazione sull'attuazione della direttiva sulla sicurezza nucleare: questa relazione giunge alla conclusione che, in generale, si registra un buon livello di osservanza della direttiva del 2009 sulla sicurezza nucleare.
• Sintesi sulle scorte petrolifere: la direttiva sulle scorte petrolifere impone alla Commissione di riferire periodicamente sulle scorte petrolifere disponibili negli Stati membri. Il documento di lavoro dei servizi della Commissione ottempera a tale obbligo e fornisce un aggiornamento sulle scorte di petrolio nell'UE.
• Una proposta di regolamento sulle statistiche relative ai prezzi dell'elettricità e del gas naturale che – una volta adottata – migliorerà le statistiche europee sui prezzi dell'energia.
• La Commissione ha avviato una consultazione pubblica, che durerà fino al 10 febbraio prossimo, sulla futura revisione della direttiva sulle energie rinnovabili.


Per ulteriori informazioni
La Comunicazione sullo stato dell'Unione dell'energia e le 28 schede informative degli Stati membri
Un anno dopo: l'Unione dell'energia e la politica in materia di cambiamenti climatici
Scheda informativa sullo stato dell'Unione dell'energia


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