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Sorpresa all’Agenzia, nominata Laura Frigenti

Data: 24/11/2015

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, su proposta del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ha nominato Laura Frigenti direttrice della nuova Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo. La scelta di Laura Frigenti, arriva venti giorni dopo la presentazione, da parte della commissione esaminatrice, di una rosa di cinque nomi al ministro degli esteri. I cinque candidati alla nomina erano Stefano Bologna, Laura Frigenti, Agostino Miozzo, Eduardo Missoni e Roberto Ridolfi. Nata a Roma e attiva nel settore della cooperazione allo sviluppo dal 1984, Frigenti ricopre da più di un anno il ruolo di vice presidente di InterAction, un’alleanza di oltre 180 ONG basate negli Stati Uniti, dove si occupa prevalentemnte di rafforzamento dei rapporti tra ONG e settore privato, di trasparenza e accountability, nonché di sviluppo di partnership strategiche.

Torna al MAECI dopo circa 20 anni alla Banca Mondiale, dove ha ricoperto diversi incarichi di livello sempre crescente: lead specialist per la protezione sociale per l’Africa (2000-2001); coordinatore del programma Paese per la Turchia (2001-2002); sector manager per lo sviluppo umano per l’Africa (2002-2007); direttore del programma Paese per i Paesi centroamericani (2008-2010); direttore strategia e operazioni per l’America Latina e i Caraibi (2010-2012); direttore strategia e operazioni per l’Africa (2012); capo di gabinetto e direttore dell’ufficio del Presidente (2012-2013).

Tra il 1984 e il 1986 aveva già collaborato con la DGCS e con Istituto per la Cooperazione Economica.

La nomina di Laura Frigenti coglie di sorpresa il mondo degli operatori della cooperazione, ormai abituata all’idea che fosse Roberto Ridolfi della UE destinato a ricoprire questo ruolo. Anche nei corridoi della Farnesina il nome della Frigenti non era certo quello dato come vincente.

Quali possano essere stati i meccanismi politici a determinare l’esito insperato di questa selezione non è dato saperlo, ma il segnale è sicuramente incoraggiante. Laura Frigenti è una donna altamente qualificata in materia di cooperazione allo sviluppo e la sua ultima esperienza avviene proprio nel mondo delle ONG, seppur quelle statunitensi, non proprio le più simili a quelle italiane.

La speranza è quindi che riesca a instaurare con l’Agenzia un dialogo continuo o strutturato con tutti gli attori della cooperazione e in particolare con le ONG.


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