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Master in Gestione e Riutilizzo di Beni e Aziende Confiscati alle Mafie

Data: 15/12/2015

Il Master tratta le problematiche relative alla gestione e al riutilizzo dei beni e delle aziende confiscati alle mafie.


Tale iniziativa di formazione post-laurea nasce da un’esigenza concreta: col mare la lacuna di professionalità rispetto ad un procedimento – quello disegnato dal Codice Antimafia – che si presta a coinvolgere competenze pluri settoriali in chiave cooperativa e complementare.

Sul versante dell’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie, il Master offre una preparazione specifica basata su un solido approfondimento della normativa e sulla condivisione delle best practice di gestione integrata (amministrazione – management) delle realtà produttive complesse.

Sul versante del riutilizzo il Master consente di acquisire i migliori strumenti di progettazione per l’ottenimento dell’assegnazione dei beni da parte di soggetti pubblici e privati (enti, cooperative, associazioni).

Il Master in “Gestione e riutilizzo dei beni e delle aziende confiscati alle mafie. Pio La Torre” si propone, mediante un corpo docente che annovera i massimi esperti del settore, di formare professionalità altamente qualificate in grado di gestire i meccanismi di amministrazione e riutilizzo di una ricchezza sana che sia fonte di opportunità, di lavoro e di crescita per il tutto il territorio.


Destinatari
• Dottori Commercialisti ed Avvocati che intendono iscriversi all’Albo degli amministratori giudiziari di cui al Decreto 19 settembre 2013, n. 160 del Ministero della Giustizia.
• Professionisti che a vario titolo posseggono le competenze necessarie per accedere alle nomine di coadiutore dell’amministratore giudiziario (periti, consulenti nelle differenti aree interessate alla gestione).
• Manager ed esperti di marketing per le attività di gestione integrata delle realtà produttive e della implementazione dei piani di riutilizzo.
• Ingegneri, Architetti e Geometri interessati alle valutazioni tecniche dei beni, alla predisposizione dei modelli di riutilizzo e conversione, nonché alla mappatura dei beni confiscati.
• Funzionari e dipendenti di Enti Locali e Pubbliche Amministrazioni che necessitano di un’attività di progettazione e monitoraggio dei bandi e di coordinamento delle risorse umane ed economiche.
• Membri di associazioni e cooperative che vogliono dotarsi dello strumentario necessario per un’efficace progettazione in ordine all’adesione ai bandi pubblici di assegnazione dei beni.
• Funzionari addetti alla gestione delle problematiche finanziarie, bancarie ed assicurative in questa materia.
• Appartenenti alle Forze dell’Ordine interessati ad approfondire l’analisi degli strumenti di aggressione ai patrimoni criminali.

Il diploma di Master conseguito all’esito della prova finale costituisce titolo rilevante in termini di valutazione in sede di concorso pubblico.

Struttura del Master e CFU
Direttore: Prof.ssa Stefania Pellegrini
Dipartimento: Scienze Giuridiche
Sede: C.I.R.S.F.I.D.
Via Galliera 3 – Bologna
Calendario delle lezioni
Stage: 375 ore oppure Tesi finale
C.F.U. 60


Crediti riconosciuti
• (in fase di accreditamento) – Avvocati Bologna (24)
• Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (30)
• Architetti (15)
• Ingegneri (30)


Costo € 3.500
Prima rata: € 2.000
Seconda rata: € 1.500

• Sono disponibili 2 borse di studio “Umberto Pellegrini” a copertura della prima rata del Master.
• Premio Pio La Torre, del valore di € 1.750 alla miglior Tesi.


Programma
PARTE I: Mafie imprenditrici e mafie al nord.
La mafia come holding del crimine – Dall’infiltrazione alla colonizzazione – Strategie e dinamiche della criminalità organizzata.
PARTE II: Custodia ed amministrazione dei beni e delle aziende sequestrate.
Dalle indagini al decreto di sequestro e alla confisca definitiva – Il ruolo della Procura della Repubblica, del Tribunale, dell’Amministratore giudiziario e dell’Agenzia Na¬zionale per i beni sequestrati e confiscati.
PARTE III: Assegnazione e valorizzazione dei beni e delle aziende confiscate.
Il riuso sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata – Il modello della società cooperativa – Studi di fattibilità imprenditoriali, elementi di marketing e best practices.

Fra i Docenti si annoverano Professori universitari, Giudici e Procuratori della Repubblica, Avvocati, Amministratori Giudiziari, Rappresentanti delle realtà cooperative.


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