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Ricerca: dal Cipe ok a 5 progetti per studenti universitari e ricercatori

Data: 29/12/2015

Oltre 30 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca. Il Cipe (Comitato interministeriale di programmazione economica) ha ammesso al finanziamento, a valere sul Fondo integrativo speciale per la ricerca (Fisr), cinque iniziative, dall’infrastruttura di calcolo agli stage per studenti universitari e ricercatori in aziende italiane all’estero.

“Go for IT – Italian Talents – global entrepreneurship” - Proposto dalla Fondazione Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), ha l’obiettivo di dare ogni semestre la possibilità a 40 tra studenti universitari e giovani ricercatori italiani di sviluppare le proprie competenze e acquisire una mentalità imprenditoriale e internazionale, puntando sulla collaborazione e sull’”ospitalità” delle comunità di imprenditori, innovatori e investitori italiani all’estero (Silicon Valley, Tel Aviv, Singapore, Boston). Gli attori coinvolti sono, oltre al Miur, il Maeci, imprenditori e investitori italiani. Valore complessivo: 3.000.000 euro.

“High performance data network” - Proposto dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il progetto vuole contribuire a realizzare un’infrastruttura di calcolo innovativa di punta a livello nazionale, dove fare anche formazione a giovani laureati e dottori di ricerca. Valore complessivo: 13.500.000 euro.

“Identificazione di agenti bioattivi da prodotti naturali di origine animale e vegetale – PRONAT” - Proposto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) coinvolgendo primariamente il CNCCS (Consorzio Collezione Nazionale di Composti Chimici e Centro Screening), di cui è partner, e gli enti pubblici e privati ad esso connessi con competenze specifiche ed esclusive nelle tematiche del progetto. Valore complessivo: 6.500.000 euro.

“Nazareno Strampelli” per la ricerca e l’innovazione nella filiera Olivicola-Olearia- Proposto dal “Consiglio per la Ricerca e l’Analisi dell’Economia Agraria”, in collaborazione con l’Università degli studi della Tuscia, per fornire, agli operatori ed al territorio nazionale, gli strumenti tecnologici e di ricerca adeguati a supportare il trasferimento e l’applicazione di innovazioni tecnologiche nella filiera. Valore complessivo: 2.997.753 euro.

Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana - Proposto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) includendo anche altri enti pubblici e privati, il progetto è finalizzato alla realizzazione, in seno al CNR, di un Centro internazionale di studi avanzati su ambiente ed impatti su ecosistema e salute umana presso la sede del Polo di eccellenza del Mar Mediterraneo recentemente costituito. Valore complessivo: 6.500.000 euro.


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