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Newsletter Eurocultura - Summer school 2016

Data: 05/02/2016

Newsletter Eurocultura - Summer school 2016

5 febbraio 2016

Editoriale



Gli studenti universitari e i neolaureati vogliono spesso investire all’estero una o più settimane della loro estate per raggiungere qualcuno dei seguenti fini:
• approfondire un tema di studio (magari guadagnando qualche credito),
• informarvi meglio su un tema di attualità,
• esplorare un’università straniera per valutare se è adatta alla prosecuzione dei vostri studi,
• esaminare da vicino un mercato del lavoro,
• prendere contatti per appuntamenti finalizzati a colloqui di lavoro o di stage,
• esercitare la lingua straniera,
• imparare l’applicazione di una tecnica innovativa,
• conoscere una città, una regione.

Se finora vi siete trattenuti per via dei costi, noi vi suggeriamo di prendere in considerazione le Summer School o Summer University.

Sono iniziative organizzate dalle università o da altri enti di formazione e si possono suddividere in tre grandi gruppi:
1. corsi specialistici
2. corsi di lingua e cultura del paese di svolgimento
3. corsi teorico-pratici.

Nel primo caso è necessario conoscere la materia trattata (a volte da comprovare mediante certificazione). La mattina si partecipa al seminario e il pomeriggio a gruppi di lavoro, sperimentazioni o visite. Spesso è richiesto un attestato che certifichi il livello di lingua. Quasi sempre l’inglese è la lingua franca.
Nel secondo caso si frequenta, di solito al mattino, un corso di lingua del proprio livello, mentre per il pomeriggio, la sera e il weekend sono previsti incontri e uscite per capire cultura, storia, tradizioni, usi e costumi del paese.
Questo tipo di Summer School si rivolge a studenti, laureati e persone esterne all’università, che hanno già almeno un livello base della lingua, necessario per seguire le attività dopo il corso. Qualche volta sono ammesse anche persone senza conoscenze linguistiche.
Nell’ultimo caso si frequentano i corsi teorico-pratici per alcune ore la settimana e si partecipa al programma collaterale.

La partecipazione può essere aperta a tutti oppure ristretta a studenti o laureandi o laureati. I corsi riconosciuti dall’ECTS valgono come crediti formativi.

I costi, che possono variare da pochi euro a € 1.500, coprono, in tutto o in parte, corso + visite guidate + vitto + alloggio. Quando il costo è elevato, è previsto che si possa chiedere una borsa di studio.

Al momento dell’iscrizione, spesso online sul sito dell’organizzazione e con scadenza molto precoce, si deve versare una caparra.

Vi segnaliamo ora alcune Summer School affinché, visitandone i siti, possiate familiarizzare, ma vi invitiamo soprattutto a prendere contatto con l’ufficio preposto della vostra università se volete conoscere le offerte nel vostro settore di studi.

Finlandia, Jyväskylä Winter School di Ecologia:
Quando: dal 15 al 26 febbraio 2016
Durata: 3-5 giorni per ogni corso
Crediti: 1-2 ECTS
Costi: vari
Destinatari: studenti finlandesi e internazionali
È composta da due corsi e un workshop per studenti di Ecologia, Limnologia e Scienze ambientali.

Russia, Pyatigorsk, European Integration and the Future of Civil Society in the Caucasus:
Quando: dal 13 al 19 marzo 2016
Crediti: 6 ECTS
Costi: € 50
Destinatari: studenti BA o primi anni di MA nei campi di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, della Pubblica Amministrazione, Studi Culturali / Russo e campi affini.

Regno Unito, Belfast, Remembering the Difficult Past through History and Heritage Education:
Quando: dal 19 al 25 marzo 2016
Costi: € 570
Il corso fa parte della 23° Conferenza annuale EUROCLIO. Si propone di riunire professori di Storia per un programma di dibattiti, discussioni, presentazioni, workshop, visite di studio a siti di commemorazione, scuole e istituti scolastici, visite guidate della città e ricevimenti ed un programma socio-culturale che collega i colleghi a livello internazionale in modo amichevole e divertente.


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