Data: 26/02/2016
La Commissione europea ha pubblicato ieri i risultati dell'edizione 2016 dell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI). Se ne evince che dallo scorso anno - quando è stata pubblicata la Strategia per il mercato unico digitale della Commissione - ad oggi gli Stati membri hanno fatto progressi in settori quali connettività e competenze digitali, come pure nei servizi pubblici.
I risultati pubblicati evidenziano i progressi compiuti, ma anche il rallentamento del ritmo a cui avvengono. Occorre intervenire sia a livello di UE che nei singoli paesi per eliminare gli ostacoli che impediscono agli Stati membri di trarre pieno vantaggio dalle opportunità digitali.
Principali risultati: • I progressi ci sono ma sono lenti: l'Unione europea nel suo complesso ha un punteggio di 0,52 su 1, un miglioramento rispetto allo 0,5 dell'anno scorso. Tutti i paesi dell'UE tranne la Svezia hanno migliorato il loro punteggio. • La Danimarca, i Paesi Bassi, la Svezia e la Finlandia rimangono in testa alla classifica del DESI. • I Paesi Bassi, l'Estonia, la Germania, Malta, l'Austria e il Portogallo sono i paesi che crescono più in fretta e stanno distanziando gli altri. Ulteriori informazioni sui risultati dei singoli paesi sono disponibili nei profili per paese. • La strada per arrivare in cima alla classifica mondiale è ancora lunga. • La connettività è migliorata ma rimane insufficiente a lungo termine. • Migliorare le competenze digitali. • Il commercio elettronico, un'occasione mancata per le piccole imprese. • Più servizi pubblici online, ma sottoutilizzati.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
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