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Atelier creativi, il bando Miur da 28 milioni

Data: 11/04/2016

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Piano nazionale scuola digitale, dà vita agli atelier creativi, nuovi spazi didattici dedicati agli alunni del primo ciclo di istruzione.

Innovazione e cambiamento, partendo dalla tradizione: questi i punti chiave del bando da 28 milioni di euro, che reinventa il concetto di laboratorio e ha la finalità di integrare la didattica con le tecnologie informatiche, dotando i giovani allievi di competenze digitali di base unite alla manualità, all’artigianato e alla creatività.

Gli atelier si distinguono in due tipologie: atelier a bassa specializzazione e ad alta flessibilità; atelier ad alta specializzazione e a bassa flessibilità. I primi si connotano per la genericità e mirano a fornire competenze di base; i secondi, invece, si focalizzano su un’area disciplinare specifica.

Innovative anche le fasi relative alla procedura di selezione e all’elaborazione delle proposte progettuali per gli atelier creativi: la selezione si svolgerà completamente online, mentre per la definizione dei progetti le scuole saranno supportate sotto l’aspetto tecnico-amministrativo da sedute in live streaming organizzate dal Miur.

Un’apposita Commissione giudicatrice valuterà le proposte sulla base di criteri di tipo qualitativo, ossia l’originalità e la realizzabilità della proposta; la coerenza con il Piano dell’offerta formativa e l’impatto atteso sull’attività didattica e sulla dispersione scolastica; la partecipazione di altri soggetti pubblici o privati; l’adeguatezza degli spazi individuati, compresa la connessione alla rete internet; l’impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l’integrazione in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con la normativa italiana (BES) e con il PAI (Piano Annuale per l’Inclusività); il livello di disagio nell’apprendimento registrato dalla scuola capofila.

Saranno 1.860 i progetti da finanziare con un contributo massimo di 15 mila euro ciascuno.

Le risorse destinate alle scuole saranno distribuite in base alla numerosità dei docenti di ruolo in servizio e ad altri fattori quali la presenza di alunni stranieri, di alunni diversamente abili, il numero medio di alunni per classe, il numero di sedi scolastiche in aree montane o in piccole isole.

Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate entro le ore 13 del 27 aprile 2016, compilando l’apposita istanza online.


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