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altre informazioni

Data: 13/04/2016

Competenze:
• Ottimo background teorico e pratico ed esperienza nel coordinamento di progetti di sviluppo;
• Competenza nel coordinamento di sedi di ONG internazionali.

Capacità:
• Capacità di gestire interventi di sviluppo, ed in particolare nella gestione dei rapporti con gli interlocutori istituzionali e privati, e lo staff locale;
• Capacità di problem solving, mediazione e facilitazione in contesti progettuali complessi.

Dimensioni psico-attitudinali:
• Attitudine a fronteggiare lo stress, vivere in contesti critici e determinazione per raggiungere obiettivi di sviluppo in una zona definita di “emergenza cronica”. La situazione politica nel Nord Kivu, infatti, è spesso soggetta a mutamenti piuttosto repentini, che possono arrivare, a causa di scontri armati, persino all’interruzione delle attività nella zona. Il nostro operatore di sviluppo deve essere pronto ad affrontare lo stress derivante da queste situazioni, interfacciandosi continuamente con il Rappresentante Paese ed il Desk Officer VIS, nell’ottica del mantenimento della sicurezza del personale espatriato in loco.
• Disposizione al lavoro in équipe ed al confronto con controparti locali strutturate;
• Entusiasmo e predisposizione a portare il proprio contributo in continuità con attività già organizzate.

Requisiti preferenziali: asset preferenziale è un’esperienza settoriale precedente in Africa sub-sahariana francofona, precedenti esperienze di coordinamento di iniziative comunitarie di sviluppo rurale. Altri requisiti auspicati sono l’aver realizzato esperienze di volontariato e/o cooperazione internazionale come project manager e la condivisione della mission di Don Bosco e dei valori cristiani.

Logistica: alloggio presso la casa espatriati VIS, un biglietto A/R a carico VIS.


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