Data: 15/06/2016
In attuazione dell'Agenda europea sulla sicurezza la Commissione ha presentato ieri ulteriori misure destinate ad assistere gli Stati membri nella prevenzione e nel contrasto della radicalizzazione che porta al terrorismo. Il contrasto della radicalizzazione violenta che porta al terrorismo è in primo luogo responsabilità degli Stati membri e dei soggetti competenti a livello locale, regionale e nazionale, ma la radicalizzazione, come il terrorismo, non conosce confini, come si è potuto constatare con gli eventi che hanno portato agli attacchi di Parigi e Bruxelles.
Con la proposta la Commissione definisce sette aree specifiche in cui le azioni mirate a livello dell'UE possono apportare un valore aggiunto:
• Contrastare la propaganda terroristica e gli incitamenti all'odio illegali online; • Affrontare il problema della radicalizzazione nelle carceri; • Promuovere un'istruzione inclusiva e i valori comuni dell'UE; • Promuovere una società inclusiva, aperta e resiliente e interagire con i giovani; • Rafforzare la collaborazione internazionale; • Sostenere la ricerca, la raccolta di informazioni, il monitoraggio e le reti; • Prestare attenzione alla dimensione securitaria.
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Fonte: Eurodesk Italy
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