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BANDO - Dall’AICS due milioni per l’Educazione alla Cittadinanza Globale

Data: 22/06/2016

Era stato anticipato dalla direttrice Frigenti in occasione della giornata di presentazione del bando sui progetti nei paesi partner, si tratta del nuovo bando dell’Agenzia per sostenere attività di Educazione alla Cittadinanza Globale. Va quindi in pensione il termine “Info/eas” con la quale erano denominati i progetti di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo in epoca DGCS. Lo stanziamento totale è di 2 milioni di euro per co-finanziare progetti da 150 a 500.000 euro. Il bando prevede due fasi di selezione (Concept note e successivamente proposta completa). Ogni organizzazione potrà partecipare a una sola progettazione in qualità di capofila e una in qualità di partner. Scadenza per la presentazione dei concept note è fissata 21 giorni dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale (pubblicazione attesa a breve). Quindi presumibilmente nella settimana compresa tra l’11 e il 17 luglio.

Il quadro di riferimento concettuale non può che essere l’Agenda 2030 dello Sviluppo Sostenibile e i 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile in essa contenuti, che hanno l’ambizione di costituire un faro per l’azione dei governi e delle società nel prossimo quindicennio al fine di stimolare comportamenti individuali, in particolare da parte dei giovani, coerenti con l’obiettivo di costruire un mondo più inclusivo, giusto, equo e sostenibile per l’attuale e le future generazioni.

Nell’ambito delle finalità generali di:
• promuovere la sensibilizzazione e la comprensione critica dei temi dello sviluppo sostenibile, delle dinamiche e dei processi di interdipendenza a livello globale, in linea con quanto previsto dall’Agenda 2030;
• rafforzare la consapevolezza dei cittadini circa il proprio ruolo, per favorirne il coinvolgimento attivo e generare atteggiamenti e stili di vita conseguenti; saranno finanziate iniziative:
• destinate al settore dell’educazione formale, attraverso la definizione di nuovi strumenti per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole e/o nelle università e la realizzazione di attività specifiche di formazione sui temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile1, anche attraverso un coinvolgimento diretto delle strutture responsabili per la definizione dei programmi scolastici e universitari, in primo luogo del MIUR e della CRUI, nell’obiettivo di introdurre nei cicli scolastici e universitari gli elementi chiave della cultura della sostenibilità;
• destinate a promuovere la conoscenza, la comprensione critica e la partecipazione della cittadinanza, anche attraverso la sperimentazione e la ricerca-azione;
• destinate a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione presso un pubblico più ampio. All’interno di tali iniziative saranno, in particolare, valutate le seguenti azioni:
• aumento della consapevolezza circa i legami e le interazioni tra la dimensione locale e quella internazionale, in particolare evidenziando le relazioni economiche, sociali e culturali tra aree territoriali italiane e quelle dei paesi partner;
• creazione di ponti e di legami tra le realtà di diverse aree territoriali, attraverso iniziative che promuovano il superamento di timori e diffidenze circa la globalizzazione, le dinamiche migratorie e le differenze socio-culturali;
• coinvolgimento attivo dei cittadini nelle iniziative di cooperazione tra soggetti locali di Paesi diversi, in particolare amministrazioni pubbliche locali, organizzazioni della società civile, attori non statali;
• aumento della partecipazione dei giovani ai processi di riconoscimento dei legami sociali, culturali ed economici a livello internazionale e alla costruzione di forme di cooperazione tra i territori italiani e quelli dei paesi partner;
• riconoscimento dei processi migratori e delle comunità immigrate, come fattori di sviluppo e coinvolgimento delle organizzazioni e associazioni di immigrati in iniziative di cooperazione allo sviluppo.


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