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Premio del cittadino europeo per l’impegno a favore dell’Europa

Data: 14/10/2016

Lo scorso giugno, la giuria presieduta dal vice presidente del Parlamento Europeo Sylvie Guillaume ha selezionato 50 persone e associazioni da 26 nazioni europee come vincitori del Premio del cittadino europeo. Dopo aver partecipato alle premiazioni nei loro paesi, sono stati invitati a Bruxelles per la cerimonia ufficiale del 12 ottobre.

Tra i vincitori, erano presenti anche cittadini e associazioni italiani. La prima è l’attivista italo-marocchina Nawal Soufi, impegnata nella difesa dei diritti dei profughi e invitata a parlare dalla Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere del Parlamento europeo la scorsa primavera. In quell’occasione, Nawal mostrò un paio di calze e due bottiglie d’acqua per simboleggiare il dramma di chi perde la vita nel Mar Mediterraneo. Sono stati premiati anche rappresentanti dell’Arché Onlus, associazione in prima linea nella tutela di madri e bambini socialmente fragili, dell’Opera per la gioventù “Giorgio La Pira”, che sostiene la formazione umana e cristiana dei giovani, e dell’Associazione Pegaso, impegnata nel sostegno ai disabili e alle loro famiglie.

Dal 2008 il Parlamento Europeo premia i cittadini coinvolti in iniziative di cooperazione internazionale e in attività di dialogo tra le nazioni europee. Il premio ha un grande valore simbolico ed è nato con l’intento di dare un riconoscimento all’attività quotidiana di coloro che promuovono con il loro lavoro lo spirito europeo. Ogni parlamentare può candidare una persona o un’associazione. I deputati di ciascuna nazione scelgono successivamente un numero ristretto di finalisti che verranno poi valutati dalla giuria guidata dal vice presidente del Parlamento Sylvie Guillaume.

La lista completa dei 50 vincitori è consultabile al seguente link.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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