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Data: 17/10/2016
Due giorni fa il Comitato Bilancio del Parlamento Europeo ha votato per maggiori fondi a favore dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, la promozione della crescita economica e l’assistenza ai paesi terzi con un’attenzione a mitigare la crisi migratoria. I membri del PE hanno aggiunto 1.5 miliardi di euro di stanziamenti di impegno a favore dell’Iniziativa per l’Occupazione dei Giovani per aiutare i giovani che cercano disperatamente un impiego. Hanno inoltre deciso di riproporre i bilanci originali della Connecting Europe Facility (CEF), che finanzia progetti di infrastrutture, e il programma Horizon 2020, a sostegno di progetti di ricerca. Entrambi i programmi sono stati sottoposti a tagli per il contributo UE al Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI). Gli stanziamenti addizionali corrispondenti ammontano a 1.24 miliardi oltre la bozza di bilancio proposta. Questi fondi aggiuntivi dovranno essere reperiti attraverso la revisione intermedia del bilancio UE a lungo termine (Quadro Finanziario Pluriennale, MFF). L’incremento dei bilancio è avvenuto anche per altri programmi quali Erasmus+, COSME, Progress, Marie Curie, Consiglio Europeo della Ricerca e Eures.
Il Parlamento voterà il 26 ottobre su una proposta di bilancio di 161.8 miliardi di euro in stanziamenti di impegno, 4.13 miliardi in più della proposta originale della Commissione. Il voto in plenaria darà il via a tre settimane di “colloqui di mediazione” con il Consiglio, con l’obiettivo di raggiungere un compromesso tra le due istituzioni in tempo per il voto del prossimo anno da parte del Parlamento e la firma del Presidente in Dicembre.
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