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UMMI – Medico Esperto in gestione ospedaliera – RDC

Data: 31/10/2016

La ONG UMMI – Unione Medico Missionaria Italiana sta selezionando un/a Medico Esperto in gestione ospedaliera per una lunga missione di almeno 6 mesi presso l’HOSPITAL SAINT JOSEPH in RDC. Scadenza candidature 15 novembre 2016.


Medico esperto in gestione ospedaliera

Missione di 6 mesi in Repubblica Democratica del Congo
Scadenza candidature 15 Novembre 2016

Aspetti Generali (organizzativi e logistici)

Sede della missione: HOSPITAL SAINT JOSEPH di Kamanyola, Distretto sanitario di NYANGEZI, Diocesi di D’UVIRA, Provincia SUD-KIVU, Repubblica Democratica del Congo.
Disponibilità immediata
Partenza: Gennaio 2017 (da concordare)
Durata della missione: minimo 6 mesi
Altri aspetti contrattuali verranno dettagliati nel colloquio privato di selezione.

Inviare la propria candidatura a [email protected] (oggetto: Candidatura Medico Congo) entro il 15.11.2016.

I candidati sono vivamente invitati a inviare la vostra candidatura solo se in possesso dei requisiti richiesti.
Risponderemo solo alle candidature in linea con il profilo ed i requisiti richiesti.
I candidati pre-selezionati saranno invitati ad un colloquio.

Sede della missione
L’ospedale Saint Joseph di Kamanyola è un ospedale della Diocesi di Uvira ed è gestito dalla Caritas Uvira che si trova nella Zona di Salute Rurale di Nyangezi. Questo ospedale serve più di 65.000 abitanti ripartiti in tre aree di salute: Kamamyola, Kashenyi, Kalunga. Si trova all’incrocio dei tre Paesi: Rwanda, Burundi e Repubblica Democratica del Congo, e costituisce così una grande opportunità per le popolazioni di questi tre Paesi di beneficiare delle cure sanitarie. L’ospedale St. Joseph è nato da una donazione della famiglia di Padre Giuseppe Crippa, un padre saveriano morto il 25 ottobre 2009. La struttura è stata inaugurata il 30 maggio 2011 dall’Arcivescovo di Bukavu.

Requisiti generali
• Buona conoscenza del francese;
• Precedenti esperienze nei progetti di sviluppo, meglio se in Africa sub-sahariana;
• Capacità di lavorare e gestire il proprio lavoro in autonomia;
• Ottime capacità organizzative;
• Versatilità, motivazione, precisione, puntualità e affidabilità, spiccato senso pratico e adattamento agli ambienti multiculturali;
• Disposizione al lavoro in équipe e al confronto con controparti locali strutturate;
• Attitudine all’ascolto, pazienza, adattabilità e flessibilità;
• Capacità di problem solving, mediazione e facilitazione in contesti progettuali complessi;
• Capacità a lavorare in condizioni di stress e vivere in contesti critici.

Obiettivi della missione
Dopo frequenti contatti intercorsi dall’inizio dell’anno con la controparte locale e con la rete di sostenitori italiani che sostengono finanziariamente la struttura ospedaliera, ha fatto seguito una breve missione di consulenza per uno studio di fattibilità presso l’Ospedale St. Joseph di Kamanyola, Uvira, provincia Sud-Kivu in RDC, necessaria per valutare possibili sviluppi, migliorie ed ampliamenti dei servizi sanitari offerti dal centro.

Tutte le informazioni sulla struttura sono disponibili sul sito web.

La missione svolta ha riguardato la situazione esistente, valutando possibili piani di sviluppo in base alle necessità sanitarie rilevate e alle risorse (fisiche, umane ed economiche) presenti, per poter avviare un percorso di coordinamento e miglioramento delle iniziative.

In questa seconda fase si rende necessaria una missione di lungo periodo di almeno 6 mesi retribuita (viaggio, assicurazione, compenso, vitto e alloggio), da parte di un MEDICO ESPERTO di Africa e di gestione ospedaliera, focalizzata sui problemi sanitari e organizzativi dell’ospedale (valutazioni economiche su acquisti, salari dipendenti, pagamento ticket, altro…; ripartizione, formazione e coordinamento del personale locale; rapporti e collaborazioni con altre strutture sanitarie presenti e con gli enti locali governativi competenti: riconoscimenti, supporti, convenzioni, …altro). Se necessario, è disponibile una preliminare documentazione consultabile (in francese) inerente alla relazione sulle attività del 2014, insieme ad una proposta pluriennale di sviluppo ricevuta dal direttore medico che andrebbe quindi valutata e verificata in loco.

Trattandosi di una iniziativa con fondi privati, oltre alla selezione UMMI, eventuali successivi accordi si terranno direttamente anche con i responsabili della rete di finanziatori in Italia che sostengono le attività dell’Ospedale.


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