|
Data: 09/12/2016
Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, e Douglas Frantz, Vicesegretario generale dell’OCSE, hanno presentato i risultati 2015 del programma internazionale per la valutazione degli studenti (PISA), che confronta le prestazioni degli studenti di 15 anni dei sistemi d’istruzione di tutto il mondo.
Ogni tre anni Pisa valuta la qualità, l’equità e l’efficienza dei sistemi scolastici e i risultati degli studenti. Va sottolineato che nel 2015, per la prima volta tutti gli Stati membri dell’UE hanno preso parte a Pisa nello stesso anno e ciò consente di fare confronti tra i paesi dell'Unione. Ciò che emerge è che nella maggior parte dei paesi dell’UE più del 15% dei giovani di 15 anni non sono in grado di affrontare compiti che richiedono almeno una capacità e una disposizione minime a pensare in modo autonomo in uno dei settori esaminati.
Il potenziamento delle competenze di base sarà uno dei punti cardine della revisione del Quadro delle competenze chiave, che la Commissione avvierà l’anno prossimo. Nei paesi OCSE, più di uno studente su cinque non possiede le competenze dello scenario di riferimento. PISA 2015 copre i 35 paesi membri dell’OCSE e 37 paesi ed economie non appartenenti all’OCSE. I volumi I e II di PISA e il comunicato stampa dell’OCSE sono disponibili online.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
Pagina precedente
|
