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Data: 20/12/2016
GRT – Gruppo per le Relazioni Transculturali – sta selezionando un/a Capo Progetto da inserire nella sua operatività in Kenya. Durata 1 anno rinnovabile. Scadenza per le candidature 31 dicembre 2017.
Capo Progetto
Settore: Protezione infanzia, Supporto psicosociale
Sede: Nairobi (Kenya)
Durata: 1 anno, rinnovabile
Scadenza domande: 31/12/2016
Inizio attività: Febbraio 2017
Background
GRT (Gruppo per le Relazioni Transculturali) nasce come istituto di ricerca e di formazione transculturale nel 1968, per poi attivare i primi progetti di cooperzione negli anni ’80, nell’ottica di sperimentare sul terreno, le modalità di intervento transculturale. Gli ambiti di intervento fondano le proprie radici nella tradizione d’itnervento sociale comunitario in tematiche quali la salute mentale, la protezione dell’infanzia, la medicina tradizionale, il supporto alle minoranze etniche e gruppi marginalizzati.
Gli interventi di GRT si avvalgono di professionisti quali educatori, psicologi, antropologi, medici, insegnanti, scienziati sociali che contribuiscono al raggiungimento degli scopi statutari, in primis la promozione dell’inclusione sociale di gruppi e individui vulnerabili, attraverso interventi culturalmente ed economicamente sostenibili
GRT è attivo in Africa Orientale/Corno d’Africa dal 1996, occupandosi principalmente di interventi nei settori: Salute Mentale e Supporto Psicosociale, Protezione dell’infanzia (in particolare bambini di strada), Contrasto alle violenze sessuali e di genere e supporto alle operazioni in favore dei rifugiati, sfollati e richiedenti asilo politico.
In Kenya ha sperimentato modalità di intervento per la riabilitazione di bambini vulnerabili in alcuni degli slum piu degradati di Nairobi attraverso il lavoro educativo di strada e il coinvolgimento di artisti e musicisti locali (i.e. gli Slum Drummers). Dai risutati di tali progetti pilota nasce l’idea di una sfida ancora piu ambiziosa che coinvolge partner internazionali e locali per la valorizzazione di bambini e ragazzi in difficoltà (inclusi minori rifugiati), attraverso interventi socio-sanitari integrati in coordinamento con le autorità locali.
Nell’ambito del progetto “BORESHA MAISHA: Alternative di vita per bambini di strada e minori rifugiati” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), GRT cerca un capo progetto basato presso l’ufficcio regionale in Naiobi – Kenya.
Descrizione della Posizione
Il Capo Progetto sarà responsabile della gestione complessiva del progetto, in particolare:
• Pianificazione delle attività, implementazione e monitoraggio in relazione al piano di lavoro di concordato;
• Coordinamento con i partner di progetto e controparti locali;
• Supervisione amministrativa generale in coordinamento con l’amministratrice di progetto, la sede e i partner;
• Mantiene i rapporti con il donatore in loco e con le controparti istituzionali e governative;
• Fornisce supporto tecnico allo staff locale e coordina le attività delle risorse umane coinvolte nel progetto;
• Partecipa ai tavoli di coordinamento in loco sulle tematiche di progetto;
• Promuove le attività di progetto nelle sedi istituzionali e informali;
• Redige rapporti periodici sull’avanzamento e l’analisi del progetto e contribuisce alla preparazione dei rapproti finanziari;
• Partecipa all’elaborazione di proposte progettuali complementari al progetto.
Requisiti Obbligatori
• Precedente esperienza di gestione progetti di cooperazione allo sviluppo;
• Provata esperienza professionale in ambito sociale (i.e. educativa di strada, accoglienza minori, riabilitazione psicosociale);
• Dimostrata capacità di formazione;
• Conoscenza del settore umanitario;
• Onestà e trasparenza;
• Capacità di lavorare indipendentemente e allo stesso tempo di gestione positiva di gruppi di lavoro multidisciplinari;
• Capacità di gestione situazioni stressanti e di lavorare sotto pressione;
• Esperienza di lavoro con autorità locali;
• Capacità di negoziazione;
• Inglese parlato e scritto (fluente);
• Conoscenze informatiche di base.
Requisiti desiderabili
• Laurea in ambito Scienze sociali o affini;
• Master o corsi professionali specifici sul tema della protezione dell’infanzia;
• Precedente esperienza nel settore della salute mentale;
• Esperienza di lavoro con popolazione migrante (in Italia);
• Conoscenza/esperienza in ambito dipendenze;
• Conoscenza parlata dello Swhaili;
• Precedente esperienza di lavoro nell’Africa orientale o Corno d’Africa.
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