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Corpo Europeo di Solidarietà: merita un bilancio separato da Erasmus+

Data: 23/03/2017

In base ad una risoluzione votata ieri dal Comitato Cultura ed Istruzione del Parlamento Europeo, il nuovo Corpo Europeo di Solidarietà merita un proprio bilancio separato, anziché venire finanziato a spese dei programmi Erasmus+ o Europa per i Cittadini.

Il Corpo Europeo di Solidarietà, proposto dalla Commissione Europea nel Dicembre 2016, intende permettere ai giovani dai 17 ai 30 anni di partecipare a numerose attività di solidarietà in settori quali l’istruzione, la salute, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, il mercato del lavoro, l’integrazione sociale e la tutela dell’ambiente. Si stima che entro il 2020 circa 100.000 giovani potrebbero partecipare a questa iniziativa, sia attraverso il volontariato che l’impiego.

La Commissione intende mettere sul tavolo una proposta legislativa completa entro Maggio. La fase iniziale del Corpo Europeo di Solidarietà nel 2017 è tuttavia già stata lanciata e la Commissione intende finanziarla con oltre 58 milioni di euro inizialmente stanziati per il i programmi Erasmus+ e Europa per i Cittadini.

La Risoluzione invita ad una chiara distinzione tra attività di volontariato e di impiego, a garanzia del fatto che le organizzazioni partecipanti non utilizzino i giovani come volontari non retribuiti laddove sono disponibili potenziali posti di lavoro di qualità.

I membri del PE sottolineano che le attività del Corpo di Solidarietà devono in primo luogo rispondere alle esigenze locali e poggiare su programmi di volontariato già esistenti e consolidati. Le organizzazioni di accoglienza devono aderire ad una carta di qualità che fissa obiettivi e principi condivisi. Per andare incontro ai giovani nel mercato del lavoro, le competenze acquisite durante i mesi dell’esperienza devono essere riconosciuti e convalidati.

Il Comitato Cultura e Istruzione presenterà un’interrogazione alla Commissione per una risposta orale durante la sessione plenaria di Aprile. Dopo il dibattito la bozza di Risoluzione verrà messa ai voti in seduta plenaria.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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