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BANDO - Bando OSC 2017, il 29 giugno la scadenza per i concept note

Data: 31/05/2017

Dopo mesi di accelerazioni e brusche frenate è arrivata finalmente la pubblicazione del bando dell’AICS dedicato alle iniziative nei paesi partner della società civile, edizione 2017. Nonostante i buoni propositi di inizio anno il calendario di questa seconda edizione è più in ritardo di quello dell’anno scorso, anno in cui il ritardo sembrava fisiologico a causa dello start up dell’Agenzia stessa. Disporre all’inizio dell’anno un calendario orientativo dell’uscita dei bandi e delle rispettive scadenze sembra oggi un sogno sempre meno realizzabile. La buona notizia invece riguarda la dotazione finanziaria che si conferma quasi duplicata rispetto all’edizione 2016. L’impegno profuso in questo senso dalla direzione dell’Agenzia e del versante politico (VM in primis) hanno permesso di portare le risorse per progetti delle OSC a 40 milioni di euro. L’Africa resta il focus geografico principale del bando con un sostanzioso aumento delle risorse per progetti nei paesi non prioritari. Possono presentare proposte progettuali tutte le organizzazioni iscritte all’elenco dell’art. 26 della legge 125 (massimo due proposte come proponenti e quattro come partner). La scadenza per l’invio dei concept note è fissata per il 29 giugno 2017. Ecco di seguito gli elementi principali del bando

Dotazione finanziaria e lotti
Nell’ambito delle risorse disponibili, sono individuati i seguenti lotti:
a) 18.000.000,00 euro (45 % del totale) per i Paesi prioritari dell’Africa Sub-Sahariana;
b)
10.000.000,00 euro (25 % del totale) per i Paesi prioritari del Bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente;
c)
5.000.000,00 euro (12,5 % del totale) per i Paesi prioritari dei Balcani, dell’America Latina e Caraibi e dell’Asia;
d)
7.000.000,00 euro (17,5 % del totale) per i Paesi non prioritari, con particolare riferimento ai Least Developed Countries.

Tematiche
a) migrazione e sviluppo
, con interventi che contribuiscano a migliorare le condizioni di vita nei Paesi di provenienza, al fine di migliorare la gestione dei flussi migratori, e interventi di contrasto alla tratta di esseri umani (in riferimento, ad esempio all’SDG 10 T 7);
b) innovazione sociale, con riferimento alla sperimentazione di pratiche che promuovano una crescita sostenibile e inclusiva in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 (in settori quali: salute, occupazione con particolare riferimento all’occupazione giovanile, istruzione, protezione sociale e servizi sociali, tutela dell’ambiente, valorizzazione del patrimonio culturale, etc.), anche favorendo lo sviluppo di tecnologie, soluzioni e componenti ICT;
c) sviluppo rurale, sicurezza alimentare e corretta e sana nutrizione delle popolazioni (in riferimento, ad esempio all’SDG 2);
d) tutela e corretta gestione delle risorse naturali, anche attraverso approcci ecosistemici e l’utilizzo di energie rinnovabili e sostenibili (in riferimento, ad esempio agli SDGs 13, 14, 15);
e) rafforzamento della società civile locale e tutela e promozione dei diritti umani, in particolar modo promuovendo il ruolo delle organizzazioni della società civile come attori dei processi di sviluppo e la loro capacità di influire sui processi di policy making e di contribuire al dialogo interetnico e interreligioso (in riferimento, ad esempio all’SDG 16).

Premialità
• L’inclusione delle seguenti tematiche trasversali: promozione dell’uguaglianza di genere, empowerment femminile, tutela delle minoranze e dei gruppi vulnerabili, disabilità;
• L’attivazione di partenariati con i soggetti indicati al Capo VI della L. 125/2014, che per la loro expertise e natura apportino un contributo innovativo e qualificante all’intervento, con particolare riguardo al coinvolgimento di Università e/o enti pubblici e di soggetti identificati all’articolo 26 della L.125/14 non ancora iscritti all’Elenco di cui al medesimo articolo;
• L’attivazione di partenariati con attori non statali locali, in possesso di comprovata e specifica capacità tecnica e operativa, in un’ottica di promozione dell’ownership dei processi di sviluppo e dei risultati dell’iniziativa.

Ammissibilità
• Richiesta di contributo complessivamente non superiore a 1.800.000 Euro per iniziative di durata triennale 1.200.000 Euro per iniziative di durata biennale;
• 600.000 per iniziative di durata annuale;
• Contributo non superiore al 90% del costo totale dell’iniziativa;
• Partecipazione monetaria al finanziamento assicurata dal proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori pari almeno al 10% del costo totale dell’iniziativa.


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