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30 anni di Erasmus+: lancio di una nuova applicazione mobile

Data: 14/06/2017

Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, e Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, hanno presieduto ieri le celebrazioni organizzate per il 30° anniversario del programma Erasmus presso il Parlamento europeo di Strasburgo. Per sottolineare l'occasione, la Commissione ha lanciato una nuova applicazione mobile per il programma Erasmus+.

Per un programma destinato a sostenere oltre 4 milioni di persone nelle loro attività di studio, formazione e volontariato all'estero tra il 2014 e il 2020, l'applicazione mobile di Erasmus+ è un miglioramento importante che costituirà una guida per studenti, partecipanti a corsi di formazione e giovani durante tutta la loro esperienza Erasmus+, contribuendo così a rendere il programma maggiormente inclusivo ed accessibile a tutti. La Commissione si impegna fermamente a costruire il futuro di Erasmus+ oltre il 2020 insieme alla generazione Erasmus per rafforzare il programma e garantire che raggiunga una cerchia di giovani ancora più vasta.

L'applicazione mobile di Erasmus+ consentirà ai partecipanti di:
• Verificare agevolmente i progressi conseguiti nelle varie tappe amministrative prima, durante e dopo il loro soggiorno all'estero. Grazie all'app gli studenti saranno anche in grado di approvare e firmare online le loro convenzioni di studio con le università di origine e di accoglienza;
• Condividere e votare i consigli migliori per aiutare altre persone ad integrarsi nella comunità locale e
• Migliorare le loro conoscenze linguistiche mediante un link diretto alla Erasmus+ Online Linguistic Support platform (piattaforma di sostegno linguistico online di Erasmus+), che offre corsi online con insegnante e tutoraggio interattivo.

La prima versione dell'app è già disponibile per iOS e Android. Nuovi elementi e aggiornamenti costanti consentiranno a breve di estenderla ad altri gruppi di partecipanti ad Erasmus+ e faranno in modo che l'app soddisfi le esigenze future della generazione Erasmus+.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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