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N. 733 del 14 novembre 2005

Data: 14/11/2005

Newsletter della Rappresentanza in Italia della Commissione europea

L’Euro-Attualità: Dalla Commissione

Nuovo sistema di monitoraggio contro le catastrofi naturali
La Commissione avvia la fase pilota di GMES

GMES consentirà di raccogliere dati relativi all’inquinamento ambientale, alle inondazioni, agli incendi boschivi e ai terremoti
Le catastrofi di origine naturale e antropica che si sono verificate in Europa, America, Asia e Africa, insieme alle crescenti esigenze in materia di sicurezza, hanno reso più urgente il problema del miglioramento dei sistemi di monitoraggio. La Commissione europea sta portando avanti alcuni progetti per la realizzazione dei primi tre servizi di osservazione della terra, riguardanti rispettivamente la gestione delle situazioni di emergenza, il monitoraggio dei suoli e dello stato dei mari.
Insieme a Galileo, il GMES è uno dei fiori all’occhiello della politica spaziale europea. GMES consentirà di raccogliere dati relativi all’inquinamento ambientale, alle inondazioni, agli incendi boschivi e ai terremoti, rispondendo così alle esigenze dei responsabili delle politiche pubbliche. Il sistema permetterà di prevedere e gestire meglio le situazioni di crisi e potrà inoltre servire come base per una politica ambientale fondata su elementi concreti, fornendo le informazioni necessarie per migliorare l’impatto di tale politica sui cittadini.
Il Vicepresidente Günter Verheugen responsabile per le imprese e l’industria ha dichiarato: “Il sistema GMES migliorerà la nostra capacità di far fronte alle catastrofi naturali e contemporaneamente rafforzerà la competitività dell’industria spaziale europea”.
Gli eventi climatici estremi e le catastrofi naturali o provocate dall’uomo occupano costantemente molto spazio sulle pagine dedicate all’attualità. Per l’Unione europea è quindi una priorità trovare soluzioni che consentano di fornire una risposta a queste situazioni e di evitare che si riproducano in futuro.
Degli 11 settori precedentemente identificati come potenziali servizi iniziali GMES, la Commissione ha scelto la gestione delle emergenze, il monitoraggio dei suoli e il monitoraggio dello stato dei mari. Per questi servizi sarà ora avviata la fase operativa pilota.
A breve termine e come primo passo la Commissione istituirà al proprio interno una struttura organizzativa GMES per migliorare la gestione del sistema. Tre servizi pilota saranno operativi a partire dal 2008:
- Il servizio di gestione delle emergenze mira a rafforzare la capacità dell’Europa di prevedere le crisi e le emergenze connesse alle catastrofi naturali o di origine antropica e di farvi fronte
- Il servizio di monitoraggio dei suoli fornirà informazioni tempestive e rilevanti sull’uso dei suoli e la variazione della copertura vegetale in una serie di zone identificate a livello europeo, nazionale e locale
- I servizi marini forniranno dati, prodotti e informazioni sullo stato dei mari.
Maggiori informazioni sul sistema GMES
Il sito di GMES: http://www.gmes.info/
Da Rapid *

* Rapid è un database gestito dal servizio Stampa e Comunicazione della Commissione europea che fornisce quotidianamente informazioni sulle attività dell’Unione europea così come presentate nei comunicati ufficiali delle istituzioni. Il servizio è disponibile all’indirizzo: http://europa.eu.int/rapid/

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