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Dinamicità e attrattività: la classifica delle città tedesche

Data: 21/04/2017

Le città tedesche definite “medie” presentano il miglior standard qualitativo così come il miglior mercato del lavoro ed immobiliare.

Secondo il portale Immobilienscout24 e la rivista “Wirtschaftswoche“, alcuni studiosi dell’ Instituts der deutschen Wirtschaft in Köln (IW) hanno preso in esame 71 città tedesche sulla base di 50 criteri come, ad esempio, l’apparato economico, il mercato lavorativo ed immobiliare e la qualità della vita; per la prima volta sono stati inclusi anche l’ammontare medio degli affitti e la domanda immobiliare.

Tra i primi 5 posti 4 sono stati assegnati a città dell’automobile

A Wolfsburg, Ingolstadt, Erlangen e Regensburg si vive meglio. Queste quattro città di medie dimensioni occupano i primi posti della classifica e, secondo gli esperti, investono in quelle aree su cui si basa il successo futuro: il settore sanitario, l’industria automobilistica e le tecnologie ottiche che beneficiano di ricerca e innovazione.

Proprio grazie all’industria automobilistica in queste città si è sviluppata una fitta rete di fornitori e le autorità locali dispongono inoltre di un numero sempre maggiore di ingegneri e accademici (a Wolfsburg c’è un ingegnere ogni dieci dipendenti).

Il lato oscuro del successo: l’aumento degli affitti

Dirk Hoffmann del portale immobiliare ImmobilienScout24 riferisce che il mercato immobiliare cresce e si sviluppa velocemente: “A Wolfsburg e Ingolstadt gli affitti sono aumentati negli ultimi cinque anni di oltre il 30% e questo sviluppo è dovuto agli stipendi particolarmente alti percepiti dai lavoratori” . Gli affitti in rapido aumento a Monaco di Baviera stanno diventando un problema: anche se la capitale bavarese sta al primo posto della classifica come città tedesca più attrattiva, è sempre più difficile per i lavoratori trovare soluzioni abitative convenienti, soprattutto se i prezzi aumentano non solo in città ma anche nei quartieri periferici.
Questo è un vero e proprio ostacolo per le nuove aziende alla ricerca di personale qualificato.

Berlino vince in dinamismo

Le città dell’est come Magdeburg, che in passato hanno subito un rapido cambiamento, quest’anno si trovano eccezionalmente nei primi posti della classifica. Sebbene le politiche mirate al recupero in quell’area della Germania stiano lentamente rallentando – e uno dei motivi è lo scarso giro d’affari di molte aziende – città del calibro di Leipzig, Dresden, Potsdam Rostock e Jena occupano le prime 20 postazioni.
In fondo alla classifica stanno le città della Ruhr. Il declino industriale e, di conseguenza, anche i mercati immobiliari deboli rendono le città come Oberhausen, Bottrop e Gelsenkirchen sempre meno attrattive – spiegano gli studiosi.

E’ sorprendente come Berlino sia precipitata rispetto l’anno precedente. La capitale si piazza al 45° posto nella classifica: lì, infatti, troviamo un elevato tasso di criminalità e il più alto tasso di disoccupazione giovanile. Inoltre, un gran numero di cittadini percepisce l’Hartz IV.
Ciononostante Berlino si conferma essere una delle più amate mete turistiche con un rinomato centro di ricerca e un elevato numero di dipendenti in particolare nel settore IT. In termini di dinamismo Berlino si piazza all'ottavo posto.


Fonte: InGermania Eurocultura


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