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Miur, 470 milioni di euro per ricerca e innovazione

Data: 09/08/2017

Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), ha emanato un bando per lo sviluppo di nuove innovazioni e tecnologie che intende finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con un budget di ben 470 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di incentivare la collaborazione tra pubblico e privato, attraverso forme di partenariato che integrino, colleghino e valorizzino le conoscenze in materia di ricerca e innovazione. Il settore tecnologico in Italia è affidato prevalentemente a università, enti pubblici di ricerca e imprese. Il Miur intende far venire fuori idee innovative e funzionali dallo scambio tra questi tre attori. Per partecipare, infatti, occorre presentare la domanda in forma dipartenariato tra almeno un soggetto pubblico un soggetto privato.

Ogni progetto deve prevedere una spesa minima di 3 milioni di euro e massima di 10 milioni di euro.

Le aree di ricerca interessate sono dodici, quelle previste dal PNR, il Piano Nazionale di Ricerca 2015-2020 nel quale il bando si inserisce: vanno dall’agrifood alla gestione delle aree urbane e metropolitano, fino al miglioramento della partecipazione sociale e politica dei cittadini.

I soggetti ammissibili a presentare domande di partecipazione sono:

• Le Imprese (PMI e Grandi Imprese), partecipanti in forma singola o associata
• Le Università
• Gli Enti pubblici di ricerca di cui all'articolo 1 del Decreto Legislativo n. 25 novembre 2016, n. 218
• Altri Organismi di ricerca pubblici e privati, in possesso dei requisiti di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014
• Le Amministrazioni Pubbliche
• Ogni altro soggetto in possesso dei requisiti previsti.

Le domande di partecipazione (insieme al progetto di ricerca, al certificato del casellario giudiziario e carichi pendenti e all'iscrizione presso la Camere di Commercio) possono essere presentate fino al 9 novembre 2017 in via telematica tramite il Sistema Informatico Ricerca Italia Online SIRIO.

Per le aree specifiche di ricerca e la modulistica basta consultare il sito di Miur.


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