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Sardegna, incentivi per i Gruppi di Azione Locale

Data: 04/09/2017

Nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, la Regione Sardegna mette a disposizione 2 milioni di euro in finanziamenti per i Gruppi di Azione Locale, ovvero le società consortili composte da soggetti pubblici e privati, con lo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale.

I GAL sono quindi composti da tutti gli attori interessati allo sviluppo di un territorio: imprese e associazioni di imprenditori, Comuni ma anche sindacati. Il gruppo diventa così uno strumento di programmazione per avviare, estendere, valorizzare e rendere più forte, innovativo e competitivo il territorio, attraverso i piani di azione locale.

Nello specifico, il bando della Regione sarda riguarda la “sottomisura 19.3” e gli incentivi sono relativi alla preparazione e alla realizzazione dei progetti di cooperazione dei Gruppi di Azione Locale, selezionati dall’autorità di Gestione, ovvero dalla Regione.

Chi sono i beneficiari:
- Coloro, all’interno dei GAL, che presenteranno i progetti di cooperazione per l’attuazione dei Piani di Azione Locale;
Chi sono i destinatari:
- Gli stakeholder interessati dagli interventi di cooperazione: cittadini, imprese, enti locali.
Livello ed entità dell’incentivo:
- È previsto un contributo in conto capitale nella misura massima del 100% per le spese effettivamente sostenute dai GAL per preparare e realizzare i progetti selezionati, in linea con l’elenco delle spese ammissibili e al piano finanziario approvato per ciascun progetto;
- Le spese connesse alla preparazione dei progetto e alla ricerca dei partner (supporto tecnico preparatorio) devono essere contenute entro un massimale del 10% della quota parte del GAL proponente per ciascuna progetto di cooperazione;
- Complessivamente ciascun GAL richiedente può presentare sino ad un massimo di tre domande di sostegno, sia come capofila sia come partner.
Massimali: 80mila euro per le domande di sostegno presentate come capofila o partner di progetti di cooperazione transnazionale. Per la cooperazione, invece, all’interno dello stesso territorio, le domande presentate dai GAL possono essere finanziate sino ad un massimo di 50mila euro.

Un incentivo per fare cosa:
- per le attività inerenti alla ricerca dei partner e per la definizione del progetto operativo di cooperazione;
- per realizzare le attività previste dal progetto: ovvero le azioni comuni da attuare con il contributo dei partner e sui diversi territori coinvolti. Alle azioni comuni possono essere affiancate le azioni locali, utili per rafforzare l’efficacia dell’azione comune e massimizzare l’impatto sui territori.
Complessivamente, i contributi mirano a rafforzare le competenze dei soggetti pubblici e privati, creando tra loro sinergia; consentendo il trasferimento del know-how; promuovendo iniziative di valorizzazione del patrimonio storico-culturale e ambientale del territorio attraverso la creazione di servizi, buone pratiche, itinerari turistici tematici, piani di comunicazione.
I progetti finanziati devono essere avviati entro sei mesi dalla data aggiudicazione del contributo e devono essere conclusi e rendicontati con domanda di pagamento a saldo entro il 31 dicembre 2020.
Per la presentazione delle domande: dal 4 dicembre 2017 al 28 febbraio 2018. La selezione e la concessione del sostegno avverranno in base ad una procedura “a graduatoria”.
Per conoscere le modalità di ammissione relativa alla domanda e al progetto, i criteri di selezione e i requisiti di ammissibilità territoriale, consulta il bando in evidenza sul sito della Regione Sardegna.


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