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Data: 05/09/2017
Quando si parla di innovazione, non c’è solo Tel Aviv. Gerusalemme è stata riconosciuta, negli ultimi anni, come uno dei nuovi hub mondiali dell’innovazione tecnologica. E sarà nella Città Santa, che si svolgerà Start Jerusalem, un workshop a cui potranno partecipare anche gli startupper italiani aggiudicandosi un posto alla settimana di training in programma dal 5 all’11 novembre.
Lanciato dal ministero israeliano degli Affari Esteri e la Jerusalem Development Authority, il contest internazionale Start Jerusalem è un’iniziativa promossa, in Italia, dall’ambasciata d’Israele e dall’acceleratore di aziende innovative con sede a Roma, Luiss Enlabs.
In palio 30 posti destinati ai migliori startupper selezionati tra oltre trenta paesi più avanzati nel panorama dell’innovazione internazionale.
Perché partecipare:
I vincitori del contest Start Jerusalem parteciperanno, per una settimana dal 5 all’11 novembre 2017, ad un workshop in uno degli acceleratori delle migliori società high-tech israeliane. Incontreranno mentor e venture capitalist, parteciperanno a sessioni di lavoro e ad una pitch session con esponenti di rilievo dell’innovazione del paese.
Il contest è finalizzato a migliorare la vita urbana della comunità attraverso le idee innovative delle startup.
Perché Gerusalemme?
Con i suoi quattro poli tecnologici - Har Ha’Hotzvim, Givat Ram, Hadassah Ein Karem e Malcha – quest’anno Gerusalemme è balzata alle cronache grazie ad una delle acquisizioni più “pesanti” mai fatte in Israele, per ben 15miliardi di dollari.
Il colosso californiano Intel ha inglobato la società israeliana Mobileye, leader nello sviluppo e nella costruzione di telecamere e sensori per auto, utilizzati nell’ambito delle funzionalità della guida autonoma, anche detto self-driving car (sistema ADAS). Mobileye, come molti startupper probabilmente già sanno, copre da sola il 70% del mercato globale dei sistemi anticollisione e assistenza avanzata alla guida, e tra i suoi clienti annovera BMW e Tesla. Non a caso, Intel ha promosso e sostenuto il contest a livello internazionale.
Chi può candidarsi:
le startup attive nei settori ICT, web, mobile, IoT, nell’elaborazione di progetti di imprenditorialità sociale e/o innovazione urbana finalizzati a migliorare la vita della comunità; che abbiano ricevuto un seed fund; che abbiano già un prototipo pronto o che abbiano il ceo/founder di età compresa tra i 25 e i 37 anni.
Come partecipare:
È necessario inviare entro la mezzanotte di mercoledì 4 ottobre 2017, un’email all’indirizzo [email protected] contenente il link ad un video pitch in lingua inglese di presentazione del progetto (massimo 5 minuti); un executive summary in lingua inglese di 500 parole (massimo 1 pagina); un CV in lingua inglese del founder e del ceo che partecipa al contest; il link ad una demo del prodotto (opzionale).
Per ulteriori informazioni e fare l'application, vai al sito.
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