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Data: 13/09/2017

Lotta contro il terrorismo: "Chiedo un'unità di intelligence europea che faccia in modo che i dati relativi al terrorismo e ai combattenti stranieri siano automaticamente condivisi tra i servizi di intelligence e con la polizia."

Un ruolo più incisivo a livello mondiale: "Voglio che gli Stati membri esaminino quali decisioni di politica estera possono passare dal voto all'unanimità a quello a maggioranza qualificata. È quel che prevede il trattato."

Legiferare meglio (cfr. scheda): "Non dobbiamo intrometterci nella vita dei cittadini europei. (…) Non dobbiamo irrompere con un fiume di nuove iniziative né cercare di appropriarci di altre competenze. Dobbiamo anzi restituire competenze agli Stati membri quando è ragionevole."
"Intendo istituire, a partire da questo mese, una task force per la sussidiarietà e la proporzionalità che esamini in maniera molto critica tutti gli ambiti d'intervento, in modo da agire solo quando l'UE apporta un valore aggiunto."

Riforme istituzionali: "L'Europa funzionerebbe meglio se unissimo le cariche di Presidente della Commissione europea e di Presidente del Consiglio europeo. (…) L'Europa sarebbe più facile da capire se fosse uno solo il capitano della nave. (...) Un unico presidente rifletterebbe meglio la vera natura dell'Unione europea quale Unione di Stati e Unione di cittadini."
"Se vogliamo rafforzare la democrazia europea non possiamo proprio invertire il progresso democratico avviato con la creazione dei candidati capolista: i cosiddetti 'Spitzenkandidaten'."

Tabella di marcia
"Il nostro futuro non può limitarsi a uno scenario. (…) L'Unione di domani dobbiamo prepararla oggi."
"Il 30 marzo 2019 saremo un'Unione a 27. Propongo di prepararci per bene a questo momento, tra i 27 e all'interno delle istituzioni europee."
"È mia speranza che il 30 marzo 2019 gli europei si sveglino in un'Unione in cui noi tutti terremo fede ai nostri valori. In cui tutti gli Stati membri rispetteranno inflessibilmente lo Stato di diritto. (...) In cui avremo gettato le fondamenta dell'Unione economica e monetaria così da poter difendere la nostra moneta unica nella buona come nella cattiva sorte, senza dover chiedere aiuto dall'esterno. (...) In cui un Presidente unico guiderà l'operato della Commissione e del Consiglio europeo, perché sarà stato eletto sulla base di una campagna elettorale europea democratica.
"Abbiamo iniziato a riparare il tetto, e adesso dobbiamo completare il lavoro finché splende il sole. (...) Allora leviamo l'ancora, abbandoniamo i porti sicuri e catturiamo il vento nelle nostre vele."


Contesto
Ogni anno a settembre il Presidente della Commissione europea pronuncia dinanzi al Parlamento europeo il discorso sullo stato dell'Unione, in cui fa il punto della situazione per l'anno appena trascorso e presenta le priorità per l'anno successivo. Il Presidente illustra anche in che modo la Commissione intende rispondere alle sfide più pressanti con cui è confrontata l'Unione europea. Al discorso fa seguito un dibattito in sessione plenaria. È così che prende il via il dialogo con il Parlamento europeo e il Consiglio in preparazione del programma di lavoro della Commissione per l'anno successivo. Inoltre il Presidente Juncker e il Primo vicepresidente Timmermans hanno inviato oggi una lettera d'intenti al Presidente del Parlamento europeo e alla Presidenza del Consiglio per illustrare nel dettaglio le azioni legislative e le altre iniziative che la Commissione intende intraprendere fino alla fine dell'anno successivo (in questo caso il 2018). È quanto prevede esplicitamente l'accordo quadro del 2010 sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione europea.


Per ulteriori informazioni
L'opuscolo sullo stato dell'Unione 2017 contiene:
• la versione autorizzata del discorso sullo stato dell'Unione
• la lettera d'intenti
• i progressi sulle dieci priorità della Commissione europea
• la Tabella di marcia per un'Europa più unita, più forte e più democratica
Pagina web sullo stato dell'Unione 2017
Le dieci priorità politiche della Commissione europea


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