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Newsletter Eurocultura - Stagionali d’inverno

Data: 06/10/2017

Newsletter Eurocultura - Stagionali d’inverno

6 ottobre 2017


Editoriale


Quattro sono i maggiori teatri europei degli sport invernali: Francia, Svizzera, Austria e Italia.

Se il prossimo inverno volete migliorare le vostre conoscenze di francese o di tedesco, dovete dirigere l’attenzione oltre confine, dove la ricettività turistica è molto curata e le occasioni di attrazione sono innumerevoli.

In Francia le zone più interessanti sono sulle Alpi, lungo il confine con la Svizzera e l’Italia, ed un po’ anche sui Pirenei, lungo il confine meridionale. Le stazioni sciistiche hanno buone strutture e sono spesso organizzate per offrire servizi efficienti.

L’Austria sente lo sci come parte del proprio patrimonio culturale. La natura dei magnifici paesaggi tirolesi è ben difesa e l’ambiente preservato. Le località votate al turismo sportivo sono ben attrezzate.

Le migliori si trovano in Svizzera, dove, da una parte, la natura è stata molto generosa e, dall’altra, l’uomo si è dato da fare per valorizzarla e preservarla.

Anche in montagna e anche d’inverno i turisti vanno prima attirati e poi trattenuti. A questo fine gli operatori si sforzano di articolare l’offerta secondo le esigenze d’attualità – la moda – ma anche di praticità. Da qualche anno si sono perciò moltiplicate le beauty farm. Qui trovano lavoro tutti quelli che hanno una specializzazione adeguata, dal massaggiatore alla manicure. Siccome i clienti arrivano spesso in macchina, le beauty farm (oltre che gli innumerevoli alberghi) hanno bisogno di posteggiatori.

E ancora: ogni anno viene introdotta qualche variante alle pratiche sportive tradizionali. Per poterle praticare servono di solito strumenti appositi, che si comprano o si affittano sul posto: nei negozi di attrezzature sportive servono commessi capaci di presentare e piazzare questi articoli, perché magari, da scout, avevano praticato qualcosa di simile.

Sui campi da sci sono necessarie figure come l’animatore sportivo per bambini; ma qualche volta sono sufficienti le babysitter.

Gli animatori in generale, poi, sono richiesti dappertutto: dalle discoteche agli eventi organizzati dalle associazioni locali dei commercianti.

Insomma qui c’è posto per tutti, anche per chi è capace di insegnare a ballare il tango argentino o a cavalcare sulla neve: basta saper fare qualcosa e saper trovare il posto dove è richiesta.

Di seguito diamo alcuni indirizzi Internet. Esplorateli con pazienza e fantasia per trovare i suggerimenti adatti al vostro caso. Raccogliete ed appuntatevi quelli che vi sembrano i migliori, per i quali preparerete degli appositi CV e lettere di presentazione, tutto nella lingua del posto, e poi recatevi sul posto per qualche giorno quando ancora la stagione non è scoppiata (la fine di ottobre e l’inizio di novembre vanno bene). Fatevi conoscere dalle imprese che vi eravate appuntate e consegnate direttamente la vostra domanda di lavoro. Potreste ricevere subito un’offerta per dicembre oppure avere la promessa che vi terranno presenti. Se avranno bisogno di qualcuno, le imprese preferiranno chiamare chi hanno visto di persona.

Ultima avvertenza: a seconda della mansione per cui ci si candida, è necessario conoscere più o meno bene la lingua locale e magari qualche altra. Un posteggiatore può anche farne a meno ma un commesso no.

Austria
Servizi per l’impiego

http://www.ams.at/
Siti per trovare lavoro
http://www.jobcenter.at/
http://www.austriajobs77.com/
http://www.alleskralle.com/jobs/at
http://www.karriere.at
http://www.alleskralle.com/jobs/at
https://www.jobisjob.at/
Per trovare lavoro nel settore turistico:
https://www.hogastjob.com/
http://www.gastrojobs.com/
Beauty farm e catene di hotel
http://www.beautyfarmonline.it/beauty_farm_austria.php
https://www.benessereviaggi.it/hotel/estero/austria-13/
https://www.relaisdusilence.com/
http://www.wanderhotels.com/de/
https://www.romantikhotels.com/


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