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Crescono le big italiane della cooperazione e dell’aiuto umanitario

Data: 19/11/2017

A giudicare dai numeri delle 10 più grandi ONG del paese, sembra destinato a confermarsi il trend in crescita delle organizzazioni non governative italiane.

I dati 2016 raccolti da Open Cooperazione, che verranno pubblicati a breve sul portale opendata delle ONG, rivelano una crescita dell’8,75% del totale dei bilanci delle entrate delle 10 big italiane della cooperazione e dell’aiuto umanitario rispetto all’ anno 2015.
Questo trend positivo confermerebbe il dato già registrato l’anno scorso da Open Cooperazione nel confronto tra i dati 2014 e 2015 che segnava un aumento superiore al 10% dei bilanci delle entrate su un campione di 85 organizzazioni Italiane.

Delle prime 10 organizzazioni prese in esame solo due registrano un calo delle entrate tra 2015 e 2016 (Emergency e Coopi).

Tre organizzazioni della top 10 invece registrano aumenti superiori al 25% da un anno all’ altro (Intersos +32%, Cesvi e Save the Children + 26%).
In totale il “fatturato” delle 10 big supera i 500 milioni di euro annui.

A breve la pubblicazione dei nuovi dati aggregati.
L’inserimento degli opendata 2016 procede a tempo di record, in soli tre mesi oltre 70 organizzazioni hanno già inserito i loro dati su Open Cooperazione.

Entro fine novembre verranno pubblicate le nuove info-grafiche con i dati aggregati 2016.

Tutte le informazioni e i numeri su bilanci, risorse umane, donazioni e progetti saranno disponibili e visualizzabili graficamente in modo immediato e aggiornato in tempo reale.
I dati potranno essere visualizzati anche sotto forma di classifica.

Verranno aggiornate le TOP 10 delle organizzazioni che hanno registrato i valori più alti (bilanci, risorse umane, donatori, volontari, ecc).

Le classifiche si riferiranno ai dati inseriti nel database relativamente all’ anno 2016 e si aggiorneranno in tempo reale sulla base dei dati che le diverse organizzazioni inseriscono e rendono visibili nel portale.

Sempre più ricche anche le schede delle singole organizzazioni presenti nel data base.

Oltre ai consueti dati divisi nelle cinque categorie (anagrafica, paesi e settori di intervento, risorse umane, risorse economiche e certificazioni) a partire da quest’anno le organizzazioni potranno inserire dettagli sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, i partenariati con le aziende e i nomi dei principali donatori dell’organizzazione.

Non avete ancora inserito i dati 2016?
Basterà entrare nell’account che avete creato e selezionare l’anno 2016.

Il set dei dati di quest’anno riporta alcune piccole modifiche e migliorie che le stesse organizzazioni ci hanno segnalato durante gli ultimi mesi.

Troverete tre nuovi campi da compilare: Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDGS (scheda 2), Partenariati con le Aziende (scheda 2) e Principali donatori dell’organizzazione (scheda 3). Vi invitiamo inoltre ad aggiornare eventuali cambiamenti nei dati anagrafici della vostra organizzazione (schede 1 e 2).
I dati degli anni precedenti resteranno nel database e consentiranno a breve di visualizzare i trend pluriennali relativi al lavoro delle ONG.

Anche per questo chiediamo a tutte le organizzazioni di completare eventuali dati mancanti relativi agli anni 2015 e 2014 per migliorare l’affidabilità del quadro statistico che il portale sarà in grado di offrire.

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