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Checklist sul linguaggio del corpo

Data: 15/12/2017

Checklist sul linguaggio del corpo

di Bernd Faas

Quando è il momento del colloquio di lavoro, il primo traguardo della candidatura è stato raggiunto. Per convincere il selezionatore definitivamente serve la dimostrazione della competenza professionale. Ma non solo: il colloquio deve svolgersi in un’atmosfera nella quale il candidato si trovi a proprio agio e riesca a comunicare anche le proprie doti di carattere.

In quest’ottica è fondamentale che il candidato si renda conto dei messaggi “comunicati” dal suo corpo.

Il modo di camminare, di stare in piedi e di sedersi rivela ai responsabili del personale molte cose sul candidato. Perciò è molto utile sapere come viene interpretato il modo di presentarsi.


Posizione seduta
• Gambe in parallelo e strette l’una all’altra: tensione interna, irrigidimento, paura;
• Gambe avvinghiate alle gambe della sedia: tensione interna, irrigidimento, paura;
• Busto spostato molto indietro: rilassamento, disinteresse;
• Posizione di seduta sul bordo anteriore della sedia: insicurezza, paura, sempre pronto a fuggire.

Sguardo
• Evitato il contatto diretto, sguardo fuori dalla finestra / sul muro: insicurezza, disinteresse, fine del colloquio;
• Sguardo in direzione del pavimento: abbattimento, scoraggiamento, raramente segno di riflessione;
• Sguardo in direzione del soffitto: riflettere, esaminare;
• Sguardo che scorre sulla figura dell’altro: valutazione della persona;
• Contatto visivo frequente: simpatia, rispetto;
• Contatto visivo con sguardo fisso: comportamento ostile.

Mani
• Passate sui capelli: tensione interna, vanità;
• Da seduti, mano messa sotto la gamba: insicurezza, paura;
• Mano che stringe il bracciolo della sedia: irrigidimento, paura;
• Mano davanti alla bocca: si vorrebbe fermare le parole oppure la verità non può essere detta;
• Mani nelle tasche: comportamento informale, non adeguato al colloquio di lavoro;
• Mani leggermente alzate: gesto di interruzione;
• Stretta di mano floscia, senza forza: disinteresse, mancanza di dinamismo, insicurezza;
• Tamburellare con le dite: impazienza, nervosismo.

Gesticolare
• Togliersi spesso gli occhiali: nervosismo;
• Braccia allacciate sul petto: posizione protettiva, non disponibilità ad aprirsi alle idee, all’approccio oppure a quanto detto prima;
• Fronte tirata in alto con formazione di rughe: tensione.

Parlare
• Ritmo lento: accortezza, eventualmente mancanza di stimoli;
• Ritmo veloce: vitalità fino al nervosismo.


Fonte: InGermania Eurocultura.


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