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Interviste realizzate al Consiglio d'Europa - Strasburgo

Data: 14/12/2005

realizzate durante il meeting 12-14 dicembre 2005

DICHIARAZIONE DI:
André-Jacques Dodin
Capo divisione della cooperazione intergovernamentale e politiche giovanili
Direttorato Gioventù e Sport
Consiglio d’Europa

“La proposta di creare una rete europea dei centri giovanili (ENYC) è nata 16 anni fa quando il Consiglio d’Europa ha iniziato ad ingrandirsi verso nuovi Paesi, specialmente dell’Europa Centrale e dell’Est. La questione che si poneva all’epoca era di come si poteva rispondere a questo allargamento, in modo che i giovani di questi Paesi potessero partecipare al lavoro del Consiglio d’Europa nel settore giovanile. Per rispondere a questa sfida, il corpo decisionale del settore giovanile del Consiglio d’Europa fece una raccomandazione agli Stati membri comprendente 3 misure:
1) la creazione di un secondo Centro Europeo Giovanile (EYC) in uno stato dell’Europa Centrale o dell’Est, che funzionasse come il primo centro di Strasburgo. Questo centro, che successivamente fu realizzato in Budapest, non doveva servire per i giovani dell’Est Europa, ma essere a disposizione di tutti i giovani europei per consentir loro di partecipare alle attività del Consiglio d’Europa, sia in Strasburgo che in Budapest;
2) la creazione di un fondo speciale, all’interno della Fondazione Europea Giovanile (EYF), per finanziare più progetti e permettere a più giovani, specialmente dell’Est Europa, di prender parte in attività giovanili internazionali. Tale fondo speciale non è mai stato creato (dato chi i Governi non desideravano fornire risorse addizionali), ma fu creato un programma di progetti pilota entro cui fu allocato il budget esistente per finanziare progetti prioritari speciali diretti principalmente ad incrementare la partecipazione dei giovani europei dell’Est Europa;
3) la creazione di una Rete Europea di Centri Giovanili esistenti (ENYC) , con l’obiettivo di promuovere e moltiplicare in tutta Europa la filosofia, i metodi di lavoro e le pratiche dei Centri Giovanili Europei, e, a livello locale, di raggiungere più giovani. L’idea di questo network è da realizzare come promotori del modello del Consiglio d’Europa, specialmente per ciò che concerne lo sviluppo dell’istruzione interculturale e della dimensione europea nei centri giovanili a livello locale, regionale e nazionale.”


DICHIARAZIONE DI:
Tom Wylie
Capo esectuvo – Agenzia Nazionale Gioventù UK
e
Presidente European Network of Youth Centres (ENYC)

“I giovani diventano adulti nell’Europa di oggi affrontando molte sfide. La globalizzazione presenta opportunità e pericoli (per esempio nel lavoro e nella stabilità sociale). Un buon lavoro giovanile deve aiutare i giovani a capire e affrontare tali sfide. Deve promuovere la consapevolezza ed incoraggiare lo sviluppo delle diverse entità europee. Deve promuovere la comprensione delle differenti culture all’interno ed all’esterno dei confini del proprio stato. Per consolidare il lavoro giovanile di questo tipo è necessario sviluppare una rete europea di centri giovanili, che è l’obiettivo del primo seminario tenutosi a Strasburgo dal 12 al 14 dicembre 2005”.


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