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n. 83 del 21 maggio 2008

Data: 22/05/2008

Progressi importanti per la PAC

L'aumento dei prezzi delle materie prime agricole, e quindi dei prodotti alimentari, su scala mondiale. La lotta ai cambiamenti climatici, ma anche lo sviluppo del territorio rurale più sostenibile rispetto all'ambiente. Come rinforzare la competitività dei nostri agricoltori in uno scenario di mercato mutato in maniera importante in cosi poco tempo?

E' questo l'interrogativo principale che la Commissione europea si è posta nell'ambito dell' "Health check" sulla Politica agricola comune che è stato presentato ieri a Bruxelles dalla Commissaria Mariann Fischer Boel e, contemporaneamente, da Daniele Bianchi del Gabinetto della Commissaria ai giornalisti e operatori del settore qui alla nostra Rappresentanza a Milano. La valutazione dello stato di salute della PAC doveva essere, quando fu lanciata qualche mese fa, poco più di una semplice verifica a metà strada di un percorso iniziato con la riforma del 2003, proseguito con una serie di interventi sulle diverse filiere (dal vino all'ortofrutta ai cereali), e che dovrebbe sfociare in un'altra importante variazione di rotta prevista per il 2013 in contemporanea con la definizione del nuovo bilancio UE (nel quale ancora oggi la PAC costituisce ancora oggi la più importante voce di spesa).

Invece, proprio a causa dei fenomeni intervenuti di recente e ricordati sopra, l'"Health Check" ha acquisito un'importanza maggiore del previsto, e le misure in esso annunciate (dalla fine delle quote latte nel 2015 attraverso un incremento progressivo nel corso dei prossimi anni, al disaccoppiamento degli aiuti e alla riduzione di quelli che vanno agli agricoltori di grandi dimensioni) sono di forte impatto. Per garantire competititvità alla nostra agricoltura e, allo stesso tempo, alti standard di qualità al consumatore.

Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano


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