English version

N. 414 Set 2008

Data: 26/09/2008

Newsletter dell'AICCRE

SPECIALE EISCO2008: LA CRONACA

È Napoli la città scelta quest'anno per ospitare la VII edizione della Conferenza internazionale EISCO 2008 in corso in questi giorni nella splendida cornice di Castel dell'Ovo. La Conferenza ha dunque preso il via il 25 settembre, organizzata dalla rete europea ELANET (CEMR) con il supporto del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE), insieme alla città di Napoli e con il sostegno della Regione Campania e della Provincia di Napoli. Dopo i saluti da parte di Emanuele Farnetani, Direttore dell'Aiccre, ha aperto i lavori Rosa Russo Jervolino, Sindaco di Napoli, che ha sottolineato l'importanza dell'evento nella sua possibilità di offrire preziosi scambi di esperienza per le amministrazioni locali. "La Conferenza - ha detto la Jervolino - affronta da un punto di vista tecnico ciò che rappresenta una effettiva realizzazione di democrazia". Jeremy Smith, Segretario generale del CCRE, portando i saluti dell'Associazione, ha a sua volta espresso piena condivisione alle espressioni del Sindaco in merito al ruolo fondamentale delle autonomie locali in molti ambiti in cui anche l'azione a livello nazionale risulterebbe meno efficace. Javier Ossandon, Presidente onorario Elanet, ha introdotto i temi delle sessioni della prima giornata di lavori, articolati attorno al filo conduttore della Conferenza, cioè l'implementazione del processo della "Agenda Digitale Locale" lanciato nel corso del secondo Summit Mondiale delle Città e Governi Locali Uniti (CGLU) sulla Società dell'informazione del 2005, che ha indicato l'ADL (Agenda Digitale Locale) come strumento fondamentale per superare il digital divide e garantire che i benefici della Società dell'Informazione arrivino a tutte le Regioni e Città del mondo.
Gli interventi nel corso della prima sessione dei lavori sono stati incentrati sul tema dello sviluppo di modelli innovativi ed ecosistemi digitali per la modernizzazione e lo sviluppo del territorio, nell'ambito di una proficua collaborazione pubblico/privato. Francesco Nachira, DG INFSO della Commissione europea, ha introdotto il concetto di ecosistema digitale, un progetto lanciato dalla Commissione europea nel 2002 con l'obiettivo iniziale di consentire alle PMI di creare, offrire e condividere parti di servizi e conoscenza che si integrano e si adattano ai bisogni locali ed il cui tratto caratterizzante è la vocazione a configurarsi come un bene comune digitale in continua evoluzione. Gareth Hughes, di eris@ CEO e Direttore del progetto Peardrop, ha a sua volta sottolineato la necessità che la pubblica amministrazione si doti dei giusti mezzi e competenze per sostenere il settore privato e dare avvio ad una fondamentale collaborazione per procedere sulla strada dell'innovazione e ridurre quindi il digital divide. Hughes ha poi presentato il portale della Commissione europea www.broadband-europe.eu per lo scambio di buone pratiche sulla banda larga con cui la Commissione ha cercato di recuperare il gap territoriale di infrastrutture digitali a vantaggio anche delle aree più isolate. Flavio Bonfatti, dell'Università di Modena, ha ribadito come l'esperienza di ecosistema digitale stia lanciando l'idea dell'urgenza di una accelerazione da parte dell'amministrazione verso l'innovazione, poiché la questione dell'ecosistema digitale non è solo una questione tecnologica ma richiede soprattutto un cambiamento di approccio.
"Modelli di servizi digitali e utilizzo del web 2.0." è stato invece il tema della sessione pomeridiana in cui esperti ed amministratori locali hanno condiviso le buone prassi legate all'utilizzo delle tecnologie digitali".

Sito web: www.europaregioni.it

Email: [email protected]


Pagina precedente