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Data: 13/07/2009

Premio Giornalistico Mediterraneo 2009
Il Premio Giornalistico Mediterraneo intende incoraggiare il giornalismo che contribuisce con efficacia al dialogo continuo tra le culture e le persone nella regione Euro-Mediterranea. Quest'anno il concorso è organizzato dalla Fondazione Anna Lindh, la Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ) e il COPEAM, la rete mediterranea degli operatori audiovisivi. I giornalisti, provenienti dai 43 paesi dell'Unione per il Mediterraneo, devono presentare un pezzo pubblicato sui media tra il 1 Gennaio 2008 e il 15 Luglio 2009.
Per l'edizione 2009, le categorie di premi riguardano: articoli della carta stampata per il blog; produzioni radio; produzioni televisive; reportage sui conflitti.
I vincitori avranno l'opportunità di ricevere il riconoscimento alla cerimonia internazionale di premiazione, partecipare ad un tour giornalistico di alto profilo e ricevere un premio in denaro di 5000 euro. La scadenza per le domande di partecipazione è il 15 Luglio 2009.
Per saperne di più http://www.euromedalex.org/journalist-award

VI Congresso Nazionale della Società italiana di e-learning
Si inserisce nell'ambito degli appuntamenti per l'Anno europeo della creatività e dell'innovazione il VI Congresso della Società Italiana di e-Learning che si tiene dal 16 al 18 settembre presso l'Università degli studi di Salerno. L'iniziativa propone un'analisi e una riflessione sul ruolo che l'e-learning può svolgere nella formazione "creativa ed innovativa" sia nei contesti dell'istruzione formale, sia in progetti di qualificazione e/o riqualificazione delle conoscenze e delle competenze individuali e collettive in un'ottica long-life learning.
Per saperne di più: http://www.unisa.it/Centri_e_Vari/congressosiel/index.php.

Notizie dall'Europa
L'OCSE presenta i risultati di una ricerca internazionale sugli insegnanti
Si intitola TALIS (Teaching and Learning International Survey) l'ultima ricerca internazionale dell'OCSE sulla didattica e l'apprendimento.
TALIS è unica nel suo genere, in quanto prima ricerca internazionale a concentrarsi sull'ambiente di apprendimento e sulle condizioni di lavoro degli insegnanti nelle scuole.
L'indagine ha l'obiettivo di colmare le importanti lacune informative che attualmente esistono nel confronto internazionale dei sistemi di istruzione, concentrandosi sui vari elementi dell'ambiente di apprendimento che possono influenzare la qualità di insegnamento e di apprendimento, come la leadership, le modalità di gestione delle scuole ed il feedback ricevuto dagli insegnati per il lavoro svolto da parte dei Dirigenti scolastici. La ricerca, nata nel 2005 dall'invito del Consiglio alla Commissione Europea a cooperare con l'OCSE per soddisfare l'esigenza di acquisire dati sullo sviluppo professionale degli insegnanti, ha coinvolto 24 Paesi: 19 Stati membri dell'UE ed alcuni Stati in via di adesione, oltre ai Paesi dello Spazio Economico Europeo.
Per saperne di più: www.oecd.org

Conferenza Europea "La parità tra donne e uomini in un momento di cambiamento
Per limitare gli effetti della crisi sulle donne, la Commissione Europea ribadisce il suo impegno a favore della parità di genere come parte integrante per la soluzione dell'attuale crisi economica. La parità tra donne e uomini è un diritto fondamentale, un valore comune dell'UE ed una condizione necessaria per il conseguimento degli obiettivi comunitari di crescita, occupazione e coesione sociale.
Anche se le disparità ancora esistono, l'UE ha compiuto notevoli progressi nel corso degli ultimi decenni nel raggiungimento della parità tra donne e uomini. Ciò è dovuto principalmente alla normativa sulla parità di trattamento, il mainstreaming di genere e le misure specifiche adottate dall'UE per la promozione delle donne.
Per ribadire l'importanza di tale tematica, la Commissione Europea ha organizzato il 15 e 16 giugno scorsi una conferenza a Bruxelles sul tema "La parità tra donne e uomini in un momento di cambiamento". L'obiettivo della Conferenza è stato quello di discutere la situazione attuale e le sfide future per l'uguaglianza di genere con le istituzioni, le parti sociali e gli attori interessati a tale tematica.
Tenendo presente l'aumento complessivo del tasso di disoccupazione, il dibattito si è concentrato sulle ripercussioni della crisi economica sulla parità tra i sessi e la conferenza ha anche rappresentato l'occasione per fare il punto dei risultati della tabella di marcia della Commissione sulla parità tra donne e uomini e per discutere le priorità future.
L'evento è stato caratterizzato da interventi di ministri, commissari, parti sociali europee, esperti di parità di genere e rappresentanti di ONG.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/employment_social


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