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N. 52 Lug 2010

Data: 20/07/2010

Newsletter dell’AICCRE

Giustizia minorile e comunicazione: nasce osservatorio in Liguria, Verrengia “Dalla teoria alla prassi”

Minori stranieri coinvolti in procedimenti penali. Come comunicare? In risposta al quesito nasce l’Osservatorio su Comunicazione e Giustizia Minorile in Liguria. L’appuntamento è per oggi alle 9.30 a Genova, presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza in Via Balbi,5. “Con l’avvio dell’Osservatorio siamo riusciti a passare dalla sperimentazione di una campagna di comunicazione sociale che si è avvalsa di buone prassi emerse da sperimentazioni precedenti, alla sperimentazione di un servizio che con il coinvolgimento di tutti gli attori strategici di settore potrà dare un contributo prezioso ad attuare un’efficace comunicazione sociale sul tema in questo territorio”, ha commentato Il Segretario Generale aggiunto dell’AICCRE Emilio Verrengia che domani parteciperà alla Tavola Rotonda. L’iniziativa rientra nel progetto OLD promosso dal Dipartimento per la Giustizia Minorile, con il supporto delle realtà attuatrici - AICCRE, Istituto Don Calabria e IPRS e co-finanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno. Il Progetto ha già redatto con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della stampa Italiana – FNSI le “Linee Guida per i Media su minori stranieri e Giustizia Minorile” e ora si avvia ad un ulteriore balzo in avanti con l’istituzione dell’Osservatorio in Liguria. “La sfida ora – ha auspicato Verrengia sottolineando l’importanza della comunicazione sociale – risiede nella capacità di far funzionare questa esperienza, passando dall’atto formale alla gestione, dalla teoria, alla pratica”. Leggi il programma


L’Europa punta forte su ricerca ed innovazione

La Commissione europea ha stanziato quasi 6,4 miliardi di euro destinati agli investimenti per la ricerca e l’innovazione. Questo pacchetto, il più cospicuo di tutti i tempi, interessa un ampio spettro di discipline scientifiche, politiche pubbliche e settori commerciali. Questo finanziamento respingerà le frontiere del progresso scientifico, migliorando la concorrenzialità europea e aiutando a risolvere problematiche sociali quali il cambiamento climatico, la sicurezza energetica e alimentare, nonché la sanità e l’invecchiamento della popolazione. Circa 16 000 partecipanti provenienti da enti di ricerca, università e industria, tra cui circa 3 000 PMI, riceveranno un finanziamento. Le sovvenzioni saranno conferite attraverso inviti a presentare proposte (inviti a presentare offerte) e valutazioni nei prossimi 14 mesi. Il 20 luglio saranno pubblicati formalmente diversi bandi. Questo pacchetto è uno stimolo economico che dovrebbe generare oltre 165 000 posti di lavoro. È altresì un investimento di lungo termine per un’Europa più intelligente, sostenibile e più inclusiva, nonché un elemento chiave della strategia Europa 2020 e in particolare dell’iniziativa faro ’’Unione dell’innovazione", che sarà varata nell’autunno del 2010. Approfondisci


CCRE: occorre rafforzare la politica di sviluppo rurale

Alla vigilia della conferenza sulla PAC post 2013 in corso a Bruxelles, il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa pubblica la sua presa di posizione sul futuro della politica di sviluppo rurale dell’UE. “La politica di sviluppo rurale deve associare lo sviluppo economico, sociale e sostenibile delle zone rurali” sottolinea il presidente del gruppo del CCRE sullo sviluppo rurale Carsten Hansen. “La lotta contro la povertà rurale e l’inclusione sociale così come il miglioramento dell’accessibilità alle infrastrutture quali Internet a banda larga ed i servizi dovrebbero figurare tra i principali obiettivi da includere nella futura politica di sviluppo rurale”. Al fine di raggiungere tali obiettivi ed assicurare lo sviluppo rurale gli enti locali e regionali devono essere ampliamente coinvolti nell’elaborazione, l’attuazione, il seguito e la valutazione di questa politica. Approfondisci


Giornate europee per lo sviluppo: aperte le registrazioni on line

Dal 19 luglio sono aperte le registrazioni on line per partecipare alla quinta edizione delle Giornate Europee per lo Sviluppo (EDD), organizzata dalla Commissione europea e la Presidenza belga per il 6-7 sicembre prossimi. Le Giornate sono un forum politico in cui è possibile discutere dei più recenti sviluppi ed importanti iniziative in aree chiave della cooperazione allo sviluppo, come pace, sicurezza, democrazia, buon governo, crisi economica, finanza internazionale, commercio equo e solidale, sicurezza alimentare, diritti umani, cultura, ecc. Politici, parlamentari, rappresentanti di istituzioni, autorità locali, ONG, imprenditori, ricercatori, giornalisti, artisti e studenti sono invitati a partecipare e condividere le proprie esperienze. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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