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Data: 20/07/2010

Crisi, Bresso: “ non violare principio di sussidiarietà”

La proposta dell’Unione europea di “punire” i Paesi con deficit eccessivi attraverso la sospensione dell’erogazione dei Fondi europei destinati in gran parte alle regioni potrebbe violare il principio di sussidiarieta’: questo l’allarme lanciato recentemente dalla presidente del Comitato delle Regioni (CdR), Mercedes Bresso, nel corso del suo intervento davanti al Parlamento della comunità autonoma spagnola dell’Estremadura. Bresso, in particolare - secondo quanto si legge in una nota diffusa a Bruxelles - ha osservato che la proposta avanzata dalla Commissione europea per sanzionare i Paesi con un disavanzo di bilancio superiore ai parametri fissati dal Patto di stabilità ha fatto suonare un campanello d’allarme. Approfondisci


Prossime Conferenze sulla cultura a Bruxelles

La Presidenza belga dell’UE organizza per il prossimo autunno, a Bruxelles, due Conferenze sul tema della cultura. La prima “Creatività, cultura e innovazione” nei giorni 8 e 9 settembre sarà l’occasione per discutere dei legami tra cultura ed innovazione: il ruolo dell’innovazione per contribuire allo sviluppo del settore culturale e l’impatto della cultura e dell’innovazione da un punto di vista economico e sociale. La seconda conferenza “Il contributo della cultura nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale” si terrà dal 17 al 19 ottobre. Informazioni sul programma e possibilità di registrazione saranno a breve disponibili sul sito della presidenza belga dell’UE. Approfondisci


Istruzione: 30 milioni di euro per cooperazione con paesi vicini

La Commissione europea ha deciso di attribuire 30,4 milioni di euro per sostenere progetti in materia di insegnamento superiore nei paesi della politica europea di vicinato e Russia. Il finanziamento attribuito a titolo del programma Tempus sosterrà circa 50 partenariati multilaterali destinati a modernizzare programmi e metodi di insegnamento nonché la gestione degli istituti e dei sistemi di insegnamento superiore nei paesi vicini. Oltre 350 istituti di questi paesi potranno così collaborare in modo strutturato con istituti dell’Ue nel quadro di progetti che si svilupperanno nel corso dei prossimi 2 o 3 anni a partire dal 2011. Imprese pubbliche e private saranno associate per migliorare la pertinenza e rafforzare i legami tra la società ed il mondo dell’istruzione. Approfondisci


Estonia, il diciassettesimo paese ad entrare nell’area euro

Dal 1° gennaio 2011 l’Estonia sarà il diciassettesimo paese ad entrare nell'area dell'euro, che sostituirà la corona estone come moneta legale. Si è così concluso il processo di approvazione iniziato in maggio, quando la Commissione ha dichiarato che l'Estonia aveva tutti i requisiti per adottare la moneta comune europea. I cittadini estoni, che sono 1,2 milioni, saranno solo una piccola parte dei 330 milioni di persone che usano l'euro. Gli ultimi paesi che hanno adottato la moneta europea sono la Slovacchia (2009), Cipro, Malta (entrambi nel 2008) e la Slovenia (2007). Approfondisci


Lotta contro la povertà: le Istituzioni incontrano esponenti religiosi europei

Autorevoli rappresentanti delle religioni cristiana, ebraica e islamica e delle comunità Sikh e Hindu hanno partecipato recentemente, a Bruxelles, su invito del Presidente Barroso, a un incontro copresieduto da Jerzy Buzek, presidente del Parlamento europeo, e Herman van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, durante il quale hanno discusso modalità efficaci di lotta contro la povertà e l’esclusione sociale quale imperativo ai fini della governance europea. Per la prima volta la riunione ha avuto luogo nell’ambito del nuovo contesto del trattato di Lisbona, il cui articolo 17 prevede che l’Unione intrattenga un dialogo "aperto, trasparente e regolare" con le chiese e le comunità religiose e di pensiero. Approfondisci


L’UE lancia il portale europeo della giustizia elettronica

L’Unione europea ha lanciato in questi giorni il portale europeo della giustizia elettronica, uno sportello unico online per accedere alla giustizia in tutta l’UE. Il sito web aiuta a trovare risposte alle questioni giuridiche transnazionali che cittadini, imprese, avvocati e magistrati possono porsi e promuove la comprensione reciproca dei diversi sistemi giuridici, contribuendo alla creazione di uno spazio unico di giustizia. Con oltre 12 000 pagine di contenuti, la prima versione fornisce informazioni e link sulle leggi e sulle prassi di tutti gli Stati membri (ad esempio, informazioni sul patrocinio a spese dello Stato, sulla formazione giudiziaria e sulla videoconferenza, e link a banche dati giuridiche e a registri fallimentari e immobiliari online). Gli oltre 10 milioni di cittadini coinvolti ogni anno in procedimenti giudiziari transnazionali avranno ormai tutte le informazioni utili a portata di mano. Nei prossimi anni il sito verrà arricchito

Sito web: www.aiccre.it


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