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Data: 30/11/2010
Newsletter dell’AICCRE
Forum città euro-arabe: a Roma conferenza stampa di presentazione
Si terrà a Malaga il 25 e 26 febbraio 2011 il secondo Forum delle città Euro – Arabe. L’iniziativa sarà presentata il 14 dicembre prossimo a Roma, presso la Sala stampa della Commissione Europea, in via IV Novembre. “Non può esserci vero sviluppo senza sviluppo locale” come “non può esistere una compiuta democrazia senza quella locale”. Da questo assunto emerso dal primo Forum che si è tenuto a Dubai due anni fa, ripartono Coppem, Ccre, AICCRE, Cplre, FEMP e ATO (i cui rappresentanti più autorevoli parteciperanno alla conferenza stampa) per affermare che “nell’epoca della globalizzazione gli Enti Locali devono recuperare un ruolo chiave per la promozione di politiche socio economiche volte al benessere delle comunità”. Approfondisci
Comitato delle Regioni: priorità per il 2011
Europa 2020, riforma della politica di coesione e della politica agricola comune, negoziati sul bilancio: i membri del CdR si attendono che l'UE abbia il coraggio di sostenere gli sforzi messi in atto, lontano da Bruxelles, da regioni e città. Sarà questo in sintesi il messaggio centrale della risoluzione sulle priorità politiche del CdR per il 2011, che sarà adottata nel corso della prossima sessione plenaria, cui parteciperà, il 1° dicembre, il Presidente dell'esecutivo europeo José Manuel Barroso, che illustrerà nei dettagli il programma di lavoro della Commissione per il 2011. Alla vigilia della sessione plenaria, il 30 novembre, il CdR organizzerà un forum sul tema delle nuove prospettive per le economie locali e regionali cui è stato invitato a partecipare Michel Barnier per chiarire le conseguenze che avrà per gli enti regionali e locali la riforma del mercato interno da lui appena avviata. Approfondisci
Ufficio europeo di sostegno per l’asilo: al via la fase operativa
Si è svolta a La Valletta, nei giorni scorsi, la prima riunione del Consiglio di amministrazione dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (UESA). Rob Visser è stato nominato Direttore esecutivo, e sarà invitato a presentarsi dinanzi alla Commissione competente del Parlamento europeo. L'UESA sosterrà gli Stati membri nel loro impegno ad attuare una politica in materia d'asilo più coerente e più equa. L'Ufficio lavorerà in stretta cooperazione con le autorità nazionali competenti in materia d'asilo, con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, con l'Agenzia per i diritti fondamentali e con FRONTEX, e si consulterà con la società civile. Approfondisci
Emittenti pubbliche, PE: indipendenza politica e sostegno finanziario
In una risoluzione approvata la scorsa settimana il Parlamento europeo sostiene che le emittenti pubbliche in alcuni Stati membri richiedono un supporto finanziario più consistente e maggior indipendenza. La risoluzione invita gli Stati membri a "porre fine alle interferenze politiche relative ai contenuti dei servizi offerti dalle emittenti di servizio pubblico", sottolineando che i valori europei della libertà di espressione, pluralismo dei media e indipendenza, insieme al finanziamento dei media pubblici, dovrebbero essere "priorità" per tutti i paesi europei. Approfondisci
Bilancio UE: la Commissione presenta nuovo progetto
Il 15 novembre scorso il Consiglio e il Parlamento non hanno raggiunto un accordo sulle questioni politiche collegate al bilancio UE con il conseguente fallimento della procedura di conciliazione. La Commissione europea ha adottato quindi un nuovo progetto di bilancio UE per il 2011, che prevede 126,5 miliardi di euro in pagamenti (+2,9% rispetto al 2010). Si tratta del primo bilancio dell’UE che deve essere adottato secondo la procedura prevista dal Trattato di Lisbona. Il Trattato introduce un gran numero di cambiamenti, tra cui il fatto che il Consiglio e il Parlamento si trovano per la prima volta su un piano di parità nell'ambito della procedura di adozione. Approfondisci
L’Europa dei (giovani) disoccupati
La relazione sull’occupazione in Europa, presentata recentemente dalla Commissione europea, sottolinea come la crisi abbia colpito soprattutto i giovani e come, nonostante segnali positivi in vari Stati membri, il cammino verso l’obiettivo del 75% di occupati a livello europeo, fissato dalla strategia Europa 2020, sia ancora lungo. La relazione sottolinea la necessità di superare la segmentazione del mercato del lavoro e il bisogno di una strategia per affrontare la disoccupazione giovanile, che in questo momento va dal 4% in Danimarca e Olanda al 16-20% in Italia, Cipro e Bulgaria. Parte di questa strategia dovrà occuparsi in particolar modo delle garanzie per i lavoratori flessibili. Approfondisci
Sito web: www.aiccre.it
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