|
Data: 11/01/2011
L'indicatore del business climate europeo mostra un miglioramento. Aumenti degli ordini e della produzione globale. Trainanti Francia, Paesi Bassi e Germania.
06 Gennaio 2011
Nel mese di dicembre 2010 il Bci, ossia l'indicatore che si riferisce al clima delle imprese (misurato grazie a sondaggi ai quali sono tate sottoposte le aziende), ha registrato un forte aumento nella zona euro.
Il livello dell'indicatore si avvicina il suo picco storico raggiunto nella primavera del 2007, suggerendo che la ripresa nel settore industriale continuerà nei prossimi mesi.
L'aumento del Bci è dovuta ad un miglioramento del sentiment tra i manager nel settore industriale che hanno riportato aumenti significativi degli ordini e della produzione globale osservati negli ultimi mesi.
L'indicatore dell'economic sentiment (Esi), infatti, è migliorato ulteriormente sia nella Unione europea dei 27 sia in zona euro.
L'indicatore è salito di un punto fino ad arrivare a 106,1 nell'Ue27 e a 106,2 in zona euro.
I risultati sono stati trainati dalla Francia e Germania.
Tra i sette maggiori Stati membri solo la Spagna ha registrato una diminuzione (-0,9).
La Francia ha registrato l'aumento più significativo (+2,5), seguita da Paesi Bassi (2,4), Germania (+1,5) e Polonia (+1,3), mentre i miglioramenti sono stati meno pronunciati in Italia (+0,8) e Regno Unito (+0,7).
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Commissione.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1191,00.html
Pagina precedente
|
