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Videointervista - Berlinguer: serve uno spazio giuridico europeo

Data: 11/01/2011

Si delinea il piano di attuazione del cosiddetto Programma di Stoccolma che mira ad avvicinare i sistemi giuridici dei vari Paesi. E anche sul "brevetto europeo" ci sono novità.

Vincenzo Zaglio


10 Gennaio 2011

Nel 2010, fra le tematiche giuridiche che hanno maggiormente interessato le imprese, merita un particolare riguardo l'attuazione del Programma di Stoccolma, un'iniziativa che ha l'ambizione di creare uno spazio giuridico comune in Europa passando per un progessivo avvicinamento dei sistemi giuridici dei singoli stati.

Certamente un programma ambizioso, perché riguarda il diritto delle imprese, il diritto del lavoro, le procedure contrattuali, fino ad arrivare al diritto privato.

Un capitolo riguarda anche l'area dei brevetti che secondo Luigi Berlinguer costano dalle 7 alle 12 volte di più rispetto agli Stati Uniti. Ora le contrapposizioni si sono fossilizzate sulla lingua, dove ciascun Paese rivendica la necessità di tradurre il brevetto nella propria lingua.

In realtà, secondo Berlinguer, questo è un problema secondario che però rallenta il processo di armonizzazione europea.

Questo non significa avere un unico brevetto europeo, ma la possibilità per ogni singola impresa di registrare il proprio brevetto in tutti gli stati membri con una registrazione che abbia effetto senza costi aggiuntivi.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1180,00.html


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