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Videointervista - Fidanza: made-in e pagamenti tra i risultati 2010 per le imprese

Data: 11/01/2011

Valorizzazione del Made in Italy, regolamentazione nei ritardi dei pagamenti, e avanzamenti nell'ambito dei trasporti e dell'ambiente tra i risultati del 2010. Una svolta importante potrà venire dal dibattito sugli Eurobond

Mauro Bellini


22 Dicembre 2010

Madein e Direttiva sui tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni. Per Carlo Fidanza, membro della Commissione per i trasporti e il turismo, questi sono i due risultati più significativi e più vicini agli interessi concreti e quotidiani delle imprese, in particolare di quelle italiane.
"Con il Madein - osserva Fidanza a Europarlamento24 - abbiamo ottenuto un risultato molto importante, con una ampia maggioranza e con un forte protagonismo italiano. Certo tutto questo eve essere confermato alivello di Consiglio dove ci sono ancora posizioni divergenti con il blocco dei Paesi nordici che esprimono un interesse più orientato al tema della distribuzione rispetto al manifatturiero. Per questo la discussione è ancora aperta ma c'è stato un grande avanzamento".

La Direttiva sui tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni vale come una "rivoluzione copernicana" in particolar modo per l'Italia. "Scontiamo un ritardo pesantissimo nel nostro Paese - spiega Fidanza - non solo tra pubbliche amministrazioni e settore privato ma anche tra i diversi livelli delle stesse pubbliche amministrazioni. Con l'applicazione di questa direttiva verranno liberati diversi miliardi di euro che permetteranno a molte imprese di poter contare su una liquidità importante per lo sviluppo".

L'ambiente è stato un altro importante tema. L'Europa svolge un ruolo importante, è una capofila in termini di investimenti per la riduzione delle emissioni e nelle energie rinnovabili. "Noi siamo convinti che questo è un ruolo importante - osserva Fidanza - ma occorre fare grande attenzione a non affermare obiettivi ideologici, che poi non sono realisticamente raggiungibili. Occorre lavorare per l'ambiente ma occorre anche tenere in considerazione i tempi e le modalità di reazione delle imprese".

Sulla grande discussione degli Eurobond Fidanza ha una opinione molto netta: "Mi auguro che la proposta del Ministro Tremonti relativa agli Eurobond - osserva - possa crescere a livello pilitico sino a convincere anche i più scettici, che non mancano e che oggi frenano con forza su questa proposta. Sarebbe una svolta molto importante che servirebbe per rilanciare la capacità di rilanciare le aziende e lo sviluppo delle infrastrutture. I grandi progetti hanno bisogno di risorse finanziarie rilevanti e strumenti come gli Eurobond potrebbero rappresentare una risposta fondamentale per dare supporto in tempi rapidi a tanti progetti strategici".

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1174,00.html


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