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Sì al bilaterale con la Serbia, ma con qualche condizione

Data: 25/01/2011

Il Parlamento europeo ha approvato l'Ass, l'accordo di associazione e stabilizzazione tra Ue e Serbia. Tuttavia, la Serbia deve avviare un dialogo con il Kosovo e rivedere le strategia per i rifugiati.


20 Gennaio 2011

I deputati hanno approvato l'Accordo di stabilizzazione e associazioni (Ass) fra l'Unione europea e la Serbia con 612 voti a favore, 38 contrari e 28 astensioni.

Tuttavia si chiede alla Serbia di collaborare con l'Icty (tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia) per garantire che il processo di ratifica dell'accordo continui senza problemi e che quindi si possa procedere allo smantellamento delle strutture parallele serbe in Kosovo del nord perchè minano il processo di decentramento e impediscono la piena integrazione della comunità serba nelle istituzioni kosovare.

Non solo, i deputati chiedono inoltre alla Serbia di rivedere la strategia nazionale per i rifugiati e, poichè è previsto il rientro di 150 mila persone in seguito agli accordi di riammissione raggiunti con i paesi dell'Ue, saranno necessari accurati preparativi.

L'Ass, che riduce le barriere al commercio e incoraggia la Serbia a compiere ulteriori passi verso l'adesione nell'Ue, è stato firmato nel 2008 da solo 12 Stati membri, tra i quali anche l'Italia.
I deputati chiedono pertanto ai restanti 15 di procedere con la ratifica.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1242,00.html


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