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Videointervista - Mazzoni: Commissione Petizioni su temi sempre più sensibili

Data: 25/01/2011

Con il ruolo avuto anche nel dibattito relativo all'approvazione del Regolamento sulla iniziativa legislativa europea la Commissione Petizioni ha affrontato nel 2010 questioni molto sensibili e ha allargato la propria area di discussione e dibattito.

Mauro Bellini


15 Gennaio 2011

Dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona - osserva Erminia Mazzoni, presidente della Commissione per le Petizioni a Europarlamento24 - con il recepimento della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Uomo, la Commissione Petizioni ha affrontato questioni molto senisibili e beneficiato di questo momento di innovazione. In particolare e ha avuto un ruolo importante su diverse questioni sensibili come nell'approvazione del Regolamento sulla iniziativa legislativa europea, il primo strumento di partecipazione dei cittadini che va nel solco del disegno dell'Europa dei popoli a suo tempo tracciato dai Padri fondatori dell'Europa

L'attenzione ai temi dello sviluppo economico e delle imprese secondo Erminia Mazzoni è da leggere in funzione della situazione economica geneale. "In linea generale - dichiara a Europarlamento24 - la crisi che abbiamo vissuto ha messo l'Unione europea di fronte alla necessità di adottare misure nuove e decisioni sempre più significative e ha dato paradossalmente uno slancio alla politica economica dedicata alle imprese di piccole e medie dimensioni. Nell'arco di questo anno ci sono stati molti provvedimenti che hanno guardato alle piccole e medie imprese. Anche in considerazione del fatto che queste realtà costituiscono il 90% del tessuto imprenditoriale europeo. Numerosi sono stati i provvedimenti e le discussioni dedicate a questo mondo e il Parlamento si è adoperato per dare corpo alle indicazioni dello Small Business Act in modo concreto. In particolare il provvedimento sui ritardi di pagamento rappresenta anche un atto di giustizia e di risanamento del rapporto tra pubblica amministrazione e mondo delle imprese".

Sul tema della rappresentatività e sul ruolo tra le associazioni imprenditoriali e il Parlamento Europeo, Erminia Mazzoni sottolinea che "le reti di impresa devono migliorare il rapporto con l'Europa, devono dialogare di più con le istituzioni. In Europa c'è un forte e sano rapporto di lobbing con le istituzioni e con le espressioni del territorio che deve essere seguito anche da esperienze italiane. Si devono rafforzare le reti esistenti. Soprattutto per quanto riguarda il mondo imprenditoriale giovanile dove la relazione con le istituzioni è ancora debole ed è quanto mai necessario cercare di definire dei modelli che consentano alle imprese di farsi ascoltare e soprattutto di dialogare in modo strutturale con le rappresentanze istituzionali".

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1216,00.html


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