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Data: 25/01/2011
L'obiettivo è dare all'Europa una politica estera indipendente, che non sia la replica di posizioni americane o filo americane o la media matematica tra le posizioni degli membri. L'impegno è per una politica estera che sia un punto di forza di grandi valori condivisi.
Mauro Bellini
18 Gennaio 2011
"La mia attività sull'Afganistan - spiega Pino Arlacchi, vice presidente della delegazione per le relazioni con l'Afganistan - ha lo scopo di dare vita a una politica estera europea indipendente. L'Europa non ha ancora una politica propria - dichiara a Europarlamento24 - dai contorni ben definiti. Stiamo cercando di dare vita a un lavoro che le dia fisionomia, un ruolo più chiaro e più forte".
Arlacchi richiama la necessità di riflettere i valori fondamentali dell'Unione come quello della Pace e dell'Europa che interviene nei grandi conflitti come una grande potenza civile attraverso il metodo multilaterale, con il negoziato, con l'aiuto internazionale, con la solidarietà e con la cooperazione".
"Alcuni stati membri non rinunciano all'idea di giocare un proprio ruolo - osserva - Per questo è necessario cercare di convincerli della forza dell'Europa e soprattutto convincerli che possono giocare un ruolo più importante e fondamentale proprio attraverso la rappresentanza dell'Unione Europea".
Le prospettive e gli sviluppi nel 2011 per Pino Arlacchi riguardano tra i vari punti "gli strumenti europei per agire in autonomia in Afganistan, dove deve essere avviata concretamente una nuova azione europea con una strategia molto articolata che sia effettivamente centrata sull'azione civile"
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1214,00.html
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