Data: 31/01/2011
Gli appalti pubblici, principale strumento dello Stato per l'acquisto di beni, servizi e infrastrutture, rappresentano il 17% del PIL dell'Unione europea. Migliorando le relative norme, i governi potrebbero spendere questi soldi in maniera più efficiente, promuovendo nel contempo l'innovazione, l'occupazione e una crescita ecocompatibile.
La normativa europea sul mercato unico già aiuta le amministrazioni pubbliche a risparmiare, permettendo alle imprese di partecipare alle gare d'appalto in tutta l'UE. Ma si può fare di più. Realizzare ulteriori risparmi è particolarmente importante, ora che le finanze pubbliche risentono della contrazione dell'economia e che urge operare tagli alla spesa.
L'UE ha lanciato una consultazione pubblica su come rendere più competitivo il mercato degli appalti pubblici e salvaguardare le casse dello Stato.
Un documento di riferimento che accompagna la consultazione descrive le diverse modalità per perfezionare il sistema esistente e realizzare i suddetti obiettivi, garantendo inoltre la trasparenza, un accesso equo e una concorrenza leale in sede di aggiudicazione degli appalti.
I contributi raccolti nel corso della consultazione confluiranno nelle eventuali proposte legislative previste per il prossimo anno.
La consultazione termina il 18 aprile 2011.
Sito web: http://ec.europa.eu/news/business/110128_it.htm
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