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Videointervista - Cancian: presto i fondi per le nuove infrastrutture

Data: 08/02/2011

Se il 2010 è servito a chiarirsi le idee sulle nuove infrastrutture per i trasporti, nel 2011 inizia il lavoro di finanziamento. Sulla scorta della buona esperienza fatta per il fondo energia.

Dario Colombo


28 Gennaio 2011

Il giorno prima dell'approvazione del bilancio europeo per il 2011, in occasione dell'ultima plenaria del 2010 a Strasburgo, l'onorevole Antonio Cancian ha fatto il punto con Europarlamento24 su due tematiche importanti per le imprese, infrastrutture ed energia, che dimostrano essere legate da una dinamica di fondo, quella del finanziamento.

Il 2010 è stato caratterizzato dal delineamento della prospettiva futura delle reti per i trasporti, necessari per la competitività delle aziende europee, di cui è un esempio il corridoio 23 verso il Baltico, fondato su un concetto di interportualità.

In campo energetico è stato destinato un fondo ad hoc di 300 milioni di euro per gli enti e le società miste pubblico-privato che investono in risparmio energetico.
Un fondo che per Cancian potrebbe anche arrivare in tempi brevi a un miliardo di euro, vista la bontà del progetto.

E l'esperienza fatta per il sostegno delle intraprese in campo energetico può essere da sprone per la riprogrammazione delle reti Ten-T, a cui serve ben più di un miliardo.

Per trovare i fondi, suggerisce Cancian, la strada è quella del mercato, degli investitori commerciali. Nuova per l'Europa, ma efficace. Già, perché il freno allo sviluppo europeo è, per Cancian, solo nella macchina burocratica, da modificare intelligentemente, rendendola più attenta ai meccanismi di funzionamento di mercato. Un cambio di cultura, che forse è già iniziato.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1285,00.html


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