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Operazioni Iva intra-Ue: chi intende farle inoltri domanda

Data: 08/02/2011

L'inserimento nell’archivio Vies è solo per chi intende eseguire operazioni intracomunitarie. Basta una raccomandata. Chi non procederà a tali operazioni e ha già provveduto alla domanda di iscrizione può ritirarla. Da febbraio l'elenco online.


26 Gennaio 2011


La domanda di inserimento nell’archivio Vies non è per tutti: una nota dell’Agenzia delle Entrate informa che solo i contribuenti che intendono eseguire operazioni intracomunitarie devono presentare all’Agenzia una domanda per dichiarare la volontà di operare con l’estero.

L’adempimento può essere fatto presentando a mano la domanda a un ufficio territoriale delle Entrate o inviandola per raccomandata.

Chi ha presentato una richiesta immotivata, ossia non legata alla reale volontà o necessità di fare operazioni tra i confini dell’Unione europea, può proporre una nuova istanza per non essere incluso nell’elenco.
Le domande di cancellazione devono essere presentate sia a mano, sia con raccomandata solamente all'ufficio delle Entrate in cui ci si è rivolti per la richiesta iniziale di iscrizione al Vies.

La nota evidenzia che l’inserimento nell’archivio Vies comporta il monitoraggio specifico della posizione da parte dell’Agenzia: se inutilmente effettuato, potrebbe depotenziare l’efficacia dello strumento per il contrasto delle frodi intracomunitarie, cui è specificamente finalizzato.

Due provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 dicembre scorso, infatti, hanno dato attuazione all’obbligo di dichiarazione di volontà, previsto dal dl 78/2010, per quanti vogliono operare con l’estero.
In particolare, sono state chiarite le modalità di diniego o revoca dell’autorizzazione a effettuare operazioni intracomunitarie in base all’esito delle verifiche svolte dall’Agenzia, e i criteri e le modalità di inclusione delle partite Iva nel Vies.

Verso la fine di febbraio si concluderà la ricognizione delle partite Iva che non hanno i requisiti per essere incluse nell'archivio, cancellandole dalla lista.

Dal 1° febbraio sarà disponibile nel sito dell’Agenzia un servizio che permetterà di consultare preventivamente l'elenco delle partite Iva che, alla data del 30 gennaio 2011, risulteranno in possesso dei requisiti per essere incluse nel Vies.

Questi operatori non dovranno chiedere di essere inclusi nell’archivio, dato che vi rientreranno automaticamente a partire dalla fine di febbraio.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_1274,00.html


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